Liam Payne morì sotto l’effetto di droghe cadendo dal balcone del terzo piano di un albergo di Buenos Aires. La giustizia argentina informa in un comunicato stampa di aver incriminato tre persone legate alla sua morte.
Giovedì, le autorità argentine hanno confermato in un comunicato che la persona che accompagnava Liam Payne durante il suo soggiorno a Buenos Aires era stata accusata di “abbandono di persona con conseguente morte e di fornitura e favoreggiamento di droga”. Un dipendente dell’hotel e una terza persona, identificati dalle telecamere di sorveglianza, sono stati accusati di aver fornito droga alla star. Sono state effettuate nove perquisizioni.
Nessuno degli arrestati è stato nominato. Rischiano fino a quindici anni di carcere secondo la legge argentina.
La Corona ha confermato che i test tossicologici hanno rivelato tracce di alcol, cocaina e antidepressivi nel corpo di Liam Payne al momento della sua morte. Gli investigatori hanno esaminato ore di registrazioni video delle telecamere di sicurezza, nonché telefonate e messaggi del cantante, per determinare i suoi ultimi movimenti. Il suo portatile è ancora al vaglio, insieme ad altri dispositivi.
Il cantante degli Strip That Down si trovava all’hotel Casa Sur di Buenos Aires quando è caduto. L’autopsia ha concluso che la star britannica è morta per “traumi multipli” ed emorragie interne ed esterne causate dalla sua caduta. Secondo le autorità argentine, il cantante era “in uno stato di semi o totale incoscienza” quando è caduto. Il che escluderebbe la teoria del suicidio.
All’inizio di questa settimana, le autorità hanno confermato alla BBC che il corpo di Liam Payne era stato rilasciato alla sua famiglia e rimpatriato nel Regno Unito dopo il completamento dei test di laboratorio e dei rapporti tossicologici.
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