La polizia fa la guardia dopo gli scontri tra giovani israeliani e tifosi di calcio ad Amsterdam
coppia Bart H. Meijer e Toby Sterling
I tifosi del Maccabi Tel Aviv sono stati inseguiti per le strade di Amsterdam giovedì sera a margine di una partita di calcio di Europa League contro l’Ajax, in incidenti presentati dalle autorità olandesi e israeliane come uno scioccante e intollerabile attacco di violenza antisemita.
Cinque persone sono state ricoverate per un breve periodo in ospedale e venerdì il municipio di Amsterdam ha vietato le manifestazioni fino al fine settimana. Il sindaco della città, Femke Halsema, ha detto che i tifosi del club israeliano sono stati attaccati da “squadre antisemite”.
La polizia locale, che ha vietato una manifestazione filo-palestinese prima della partita, ha detto che non si sono verificati incidenti durante la partita allo stadio Johann Cruyff, vinta 5-0 dall’Ajax, ma che la violenza è scoppiata nella notte nel centro della città. Ha effettuato 62 arresti.
I video pubblicati sui social media hanno mostrato manifestanti che picchiavano le persone a terra e cantavano slogan anti-israeliani, così come sostenitori del Maccabi che cantavano slogan anti-arabi prima della partita.
Il governo israeliano ha inviato due aerei per rimpatriare i suoi connazionali, alcuni dei quali hanno dovuto essere scortati di notte nei loro alberghi dalle forze di sicurezza.
“C’erano molti manifestanti, gente che correva ovunque. È stato davvero spaventoso”, ha testimoniato Joni Pogrebetsy, un sostenitore del Maccabi Tel Aviv che si è recato ad Amsterdam, come circa 3.000 suoi connazionali.
Gli episodi di antisemitismo sono aumentati notevolmente nei Paesi Bassi dall’inizio della guerra a Gaza lanciata da Israele dopo l’attacco di Hamas nel sud del suo territorio il 7 ottobre 2023.
Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, più di 43.000 palestinesi sono morti nell’offensiva israeliana, e più di 100.000 altri sono rimasti feriti. L’attacco del 7 ottobre ha provocato 1.200 morti secondo le autorità israeliane.
“DISGUSTO”
Il sindaco di Amsterdam ha detto che la polizia è stata apparentemente colta di sorpresa dagli eventi. Circa 200 agenti di polizia furono mobilitati per questa partita ritenuta di poco “rischio” tra il Maccabi e l’Ajax Amsterdam, club noto da decenni come “filo-ebraico” in una città che aveva a lungo ospitato, prima della Seconda Guerra Mondiale e del nazismo, occupazione, una delle più grandi comunità ebraiche d’Europa.
Giovedì diverse centinaia di persone si sono riunite ad Amsterdam per commemorare la “Notte dei cristalli”, i pogrom compiuti in tutta la Germania dai nazisti contro gli ebrei nella notte tra il 9 e il 10 novembre 1938.
“Questa mattina vediamo l’orrore, immagini e video scioccanti che, dal 7 ottobre, speravamo di non rivedere mai più. Nel cuore di Amsterdam è in corso un pogrom antisemita contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv e contro i cittadini israeliani”, ha dichiarato il portavoce israeliano. Il presidente Isaac Herzog ha reagito venerdì mattina sul social network X.
Il primo ministro olandese Dick Schoof ha denunciato questi “atti antisemiti totalmente inaccettabili contro gli israeliani”, aggiungendo di essere in contatto con il suo omologo israeliano Benjamin Netanyahu. “Ho seguito le notizie da Amsterdam con disgusto”, ha scritto sul suo account X.
Il leader di estrema destra Geert Wilders, capo del PVV (Partito per la Libertà), la prima forza politica in Parlamento dalle elezioni legislative del novembre 2023, ha accusato di essere all’origine degli incidenti “criminali musulmani”, chiedendone l’espulsione. Ha chiamato Benjamin Netanyahu per esprimere “la sua rabbia e la sua vergogna”.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha denunciato gli attacchi “spregevoli”, affermando che ricordano “le ore buie della storia in cui gli ebrei venivano perseguitati”.
In reazione a questi incidenti, il ministro degli Interni francese Bruno Retailleau ha dichiarato che la partita prevista tra la nazionale francese di calcio maschile e Israele nella Nations League giovedì sera allo Stade de France non sarà spostata e che il capo della polizia prenderà le “misure di sicurezza necessarie”. disposizioni”.
(Con uffici al Cairo e Gerusalemme; versione francese Camille Raynaud, Zhifan Liu, Jean-Stéphane Brosse, a cura di Kate Entringer e Bertrand Boucey)