La regione dei Paesi della Loira è un territorio pioniere favorevole alla transizione energetica. Si moltiplicano i progetti che forniscono risposte concrete alle questioni climatiche. Il settore del gas rinnovabile e a basse emissioni di carbonio, guidato da una visione comune, si sta sviluppando con forza e coerenza. Oggi, la Regione Paesi della Loira è orgogliosa di annunciare che la capacità installata di immissione di gas rinnovabile nelle reti di distribuzione e di trasporto del gas supera i TWh, pari a quasi il 6% del consumo della regione nel 2023. Questo traguardo simbolico è stato raggiunto nel meno di dieci anni, testimonia il dinamismo della regione in termini di transizione energetica e conferma il suo ruolo di primo piano nello sviluppo delle energie rinnovabili in Francia.
La capacità di produzione di biometano sulle reti supera i TWh
Ciò equivale al consumo annuo di gas di quasi 170.000 case medie. Come sottolinea la Regione Paesi della Loira, il gas rinnovabile è già una realtà insieme ad altre energie rinnovabili come l’energia del legno, l’energia eolica e il fotovoltaico. Il settore del gas della Loira è ora pronto ad accelerare la crescita dei gas rinnovabili in modo che la Regione possa raggiungere la sua ambizione di “Regione a energia positiva” entro il 2050, con un traguardo intermedio di oltre il 20% di gas rinnovabile nel 2030.
Benefici concreti per il territorio
Questo massiccio sviluppo dei gas rinnovabili nei Paesi della Loira è pienamente in linea con gli obiettivi della transizione energetica, con diversi importanti impatti positivi:
– Riduzione delle emissioni di gas serra: producendo energia locale e priva di emissioni di carbonio, la regione contribuisce a ridurre l’impronta di carbonio sostenendo al tempo stesso gli impegni nazionali nella lotta contro il cambiamento climatico. 1 TWh di gas rinnovabile immesso nelle reti significa quasi 195 mila tonnellate di CO2 evitate ogni anno, contribuendo all’obiettivo nazionale della neutralità carbonica entro il 2050.
– Creazione di posti di lavoro non delocalizzabili: il settore del biogas ha già consentito la creazione di oltre 500 posti di lavoro diretti nella regione, sia nella costruzione, nel funzionamento o nella manutenzione degli impianti. Questi posti di lavoro, ancorati a livello locale, contribuiscono al dinamismo economico della regione.
– Rafforzare la sovranità energetica: grazie alla produzione locale di energia rinnovabile, la regione riduce la sua dipendenza dai combustibili fossili importati e garantisce una maggiore resilienza alle fluttuazioni del mercato energetico. Con una produzione energetica equivalente a quasi il 6% del consumo regionale di gas, i Paesi della Loira stanno riducendo la loro dipendenza dai combustibili fossili importati, garantendo così una maggiore resilienza alle fluttuazioni del mercato globale. La quota di gas rinnovabile al 2030, la cui ambizione è raggiungere il 20% a livello nazionale (dati dell’esercizio di pianificazione degli scenari “Gas 2024 Perspectives” degli operatori di rete che propongono una traiettoria compatibile con gli obiettivi climatici del piano europeo Fit for 55) rappresentano tra il 25% e il 30% nel territorio della regione Paesi della Loira. Questo sviluppo si basa su un aumento della produzione di biometano in linea con gli ultimi dati comunicati sulla Strategia Energetica e Climatica francese (SFEC) nonché su uno scenario di calo significativo dei consumi al 2030 (-20% rispetto al 2023 a causa di azioni per la sobrietà, l’efficienza energetica, ecc.).
Un settore strutturato e che crea posti di lavoro
Lo sviluppo di gas rinnovabili e a basso contenuto di carbonio rappresenta una vera risorsa per le regioni. Queste non sono solo risposte alle sfide ambientali, ma anche opportunità per gli agricoltori e le industrie locali. Ogni progetto di metanizzazione, ogni unità produttiva, è una leva per l’occupazione e il dinamismo economico locale garantendo al tempo stesso la decarbonizzazione degli usi, anche nel breve ciclo. Le molteplici iniziative territoriali attorno a bioNGV ne sono la prima testimonianza, sostenute da numerose comunità. Per tutti questi motivi (transizione energetica, sviluppo locale, sovranità energetica, resilienza territoriale), la Regione Paesi della Loira sostiene e incoraggia lo sviluppo della produzione e degli usi dei gas rinnovabili e sostiene la strutturazione degli ecosistemi associati. Per anticipare fin da ora il fabbisogno di competenze in un settore in rapida evoluzione, per offrire una formazione mirata, innovativa e certificata e per promuovere tale formazione tra i giovani, in cerca di lavoro o in fase di riqualificazione, la Regione e il rettorato e un collettivo di attori economici, formativi e accademici hanno dato vita al Campus delle Energie Sostenibili. L’ecosistema regionale è unico rispetto ad altri territori: guidato da attori chiave come l’Associazione di iniziative locali per l’energia e l’ambiente (AILE), l’Associazione Méthatlantique, l’Associazione degli agricoltori metanizzatori dei Paesi della Loira, la Camera dei Paesi della Loira dell’Agricoltura e i membri dell’Entente des Territoires d’Energie. Questo ecosistema gioca un ruolo determinante nel sostenere e strutturare il settore. Queste strutture facilitano l’emergere di nuovi progetti sostenendo leader di iniziative, produttori, comunità e aziende nel settore delle energie rinnovabili e del gas a basse emissioni di carbonio.