Gli Exchange Traded Fund (ETF) globali garantiti dall’oro fisico hanno registrato afflussi per il sesto mese consecutivo in ottobre, con flussi da inizio anno che sono diventati positivi per la prima volta quest’anno, ha affermato giovedì il Consiglio World Gold Market (CMO).
La domanda è stata sostenuta dai flussi nordamericani e asiatici, ha aggiunto il WGC.
Con l’aumento delle tensioni geopolitiche e il persistere delle incertezze del mercato, gli investitori si sono riversati sugli ETF sull’oro, che fungono da depositi di ricchezza, detenendo l’oro a nome degli investitori e portando a una domanda sostanziale per il metallo prezioso.
Secondo il WGC, gli ETF garantiti dall’oro hanno attirato afflussi di 4,3 miliardi di dollari nel mese di ottobre, portando le partecipazioni collettive a 3.244 tonnellate.
Dopo tre anni di deflussi, spinti da tassi di interesse elevati, gli ultimi sei mesi sono stati contrassegnati da un’inversione di tendenza.
I continui afflussi e i prezzi record dell’oro hanno portato il patrimonio globale in gestione al record di fine mese di 286 miliardi di dollari in ottobre, ha affermato il WGC in una nota.
Il WGC, un ente industriale che riunisce i minatori d’oro di tutto il mondo, ha affermato che la domanda di oro in Nord America è stata incrementata dall’incertezza che circonda le elezioni presidenziali americane.
Anche l’escalation militare in Medio Oriente, così come le notizie secondo cui i soldati nordcoreani si sono uniti alla Russia nel conflitto in Ucraina, potrebbero aver aumentato la domanda di ETF sull’oro.
Il WGC ha aggiunto che il volume globale degli scambi di oro è aumentato leggermente, sostenuto dall’attività over-the-counter (OTC) e dagli ETF.
L’oro è destinato a diventare uno degli asset con le migliori performance del 2024, con prezzi in rialzo del 33% da inizio anno. Il metallo ha toccato il massimo storico di 2.790,15 dollari l’oncia il 31 ottobre, alimentato dall’inizio dei tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti e dalle tensioni geopolitiche. [GOL/]