“Non voglio entrare in una disputa che porti a interpretazioni. Non posso dirvi di più”, ha spiegato solo l’allenatore in una conferenza stampa presso la sede della Federcalcio francese (FFF) a Parigi. “‘Mi assumo la responsabilità di questa decisione. È una mia decisione perché penso che sia meglio così. Capisco che non ti basta. Ho avuto diverse discussioni con lui, ci ho pensato e ho preso questa decisione, perché penso che sia meglio così”
La vicenda ha poi assunto una dimensione completamente nuova dopo le rivelazioni apparse sulla stampa svedese sull’apertura di un’indagine per stupro che, secondo i quotidiani Aftonbladet ed Expressen, lo avrebbe preso di mira dopo un viaggio a Stoccolma. La polizia e i tribunali svedesi non hanno ancora indicato se Mbappé sia stato effettivamente oggetto di una denuncia di stupro.
“I problemi extrasportivi non entrano in gioco” nella decisione di Deschamps “dal momento in cui esiste e deve esistere la presunzione di innocenza”, ha chiarito l’allenatore.
Rabiot, dal canto suo, non veniva più convocato dai tempi dell’Euro. Kanté, anche lui tornato, aveva saltato gli ultimi due incontri dei Blues per infortunio proprio come Dayot Upamecano. Aurélien Tchouaméni, infortunato alla caviglia sinistra, è indisponibile.
L’altro pezzo forte della lista riguarda l’arrivo di Chevalier che ha collezionato buone prestazioni in Ligue 1 e Champions League.
La Francia attualmente occupa il 2° posto nel girone A2 con 9 punti, cinque in più del Belgio, 3°. I Blues si qualificheranno ai quarti di finale se non perderanno contro Israele il 14 novembre.