Almeno 219 persone sono morte nelle violente inondazioni che hanno devastato la regione di Valencia (Spagna) la scorsa settimana, secondo l'ultimo rapporto pubblicato giovedì. Se è giunto il momento dell'aiuto reciproco e della solidarietà, alcuni sembrano impermeabili a qualsiasi compassione, come riferisce una testimonianza resa al canale televisivo RTVE.
Senza mezzi di trasporto
Un elettricista di nome Fabián ha detto che il suo capo lo ha chiamato lunedì alle 7:30 per chiedergli perché non era al lavoro, mezz'ora dopo l'orario previsto per l'inizio della giornata.
L'elettricista, che vive ad Alfafar, a sud di Valencia, non ha potuto utilizzare la sua auto perché era completamente distrutta dopo essere stata spinta a dieci isolati di distanza dall'alluvione. Non poteva prendere l'autobus né la metropolitana perché la circolazione su tutte le linee era sospesa.
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Spiegazioni inammissibili per il capo
Giustificazioni che evidentemente non erano sufficienti al suo datore di lavoro. “Era molto arrabbiato”, dice Fabian. Mi ha detto che dovevo assolutamente andare in officina alle 7 del mattino e che avrei dovuto farmi accompagnare dai vicini”.
Alla fine il dipendente ha deciso di recarsi al suo laboratorio a piedi, un viaggio che gli ha richiesto 2,5 ore. Quando è arrivato intorno alle 11:40, il suo capo gli ha chiesto di andarsene, sostenendo che sarebbe dovuto arrivare prima. “Vivo con mia moglie e il mio figlio più piccolo, di 14 anni”, ha detto la vittima. Sono l’unica fonte di reddito per la mia famiglia e ho paura di perdere il lavoro”.
Lo definisce “pigro”
In un secondo video, l'elettricista si filma con il cellulare mentre chiede spiegazioni al suo capo. Gli dice ancora che sarebbe dovuto arrivare in tempo. “Stamattina sei rimasta a casa a fare la pigra”, dice, molto seccato. Il dipendente racconta agli internauti di aver perso il lavoro a causa del ritardo.
Oltre al tragico tributo di vite umane, questo disastro ha causato ingenti danni materiali, tanto che il governo ha varato un primo piano di emergenza di 10,6 miliardi di euro per aiutare i residenti e le imprese colpite.