Innanzitutto, per partire dalle certezze, Kamala Harris preparerà con Joe Biden il passaggio di potere tra quest’ultimo e Donald Trump. Il repubblicano, infatti, succederà all’attuale presidente solo il 20 gennaio 2025. Durante una telefonata a Trump, durante la quale si è congratulata con lui per la sua vittoria elettorale, Kamala Harris gli ha detto che avrebbe aiutato loro, “lui e la sua squadra”, nella transizione. “Ci impegneremo in un trasferimento pacifico del potere”, ha detto anche alla sua rivale repubblicana.
Quando ha ringraziato Kamala Harris in una dichiarazione mercoledì, elogiando la sua integrità, coraggio e temperamento, Joe Biden ha detto che il suo vicepresidente “continuerà a essere un leader che i nostri figli ammireranno per generazioni, mentre lei lascerà il segno nel futuro dell’America. Ma questo non dice esattamente cosa farà Kamala Harris dopo il 20 gennaio 2025. Lei stessa non ha annunciato nulla di ufficiale.
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Kamala Harris rimarrà in politica o cambierà carriera?
Secondo l’Associated Press, il presidente della campagna democratica, Jen O’Malley Dillon, ha inviato un messaggio alla sua squadra in cui scriveva: “Il lavoro per proteggere l’America dagli impatti di una presidenza Trump inizia ora. So che il vice-presidente Il Presidente non ha finito con questa lotta e so che le persone che riceveranno questa email saranno anche leader di questa missione collettiva. Da questo modo di motivare le truppe nonostante la sconfitta si potrebbe dedurre che Kamala Harris punta su un futuro politico all’interno del Partito Democratico. Un ex collega della candidata sconfitta, Gil Duran, ha detto al Times che “lei potrebbe svolgere un ruolo all’interno del partito”, come ad esempio quello di portavoce. Ma ritiene che non esista una “strada percorribile in politica come funzionario eletto”. ” per il suo ex collega. La sua sconfitta “mi sembra la fine di una carriera politica e non l’inizio”, ha aggiunto.
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Una visione pessimistica condivisa dal giornalista del Times Richie Greenberg, specialista di politica americana. Pensa anche che gli elettori non siano pronti a mobilitarsi nuovamente per Kamala Harris, se decidesse di candidarsi per un’altra carica, come quella di governatore della California. “Non so se la gente è disposta a donare ancora soldi” per finanziare una sua eventuale candidatura, ha dichiarato la nostra collega, “Se si candidasse dividerebbe il partito californiano”.
Procuratore distrettuale di San Francisco per 7 anni (dal 2004 al 2011) poi Procuratore generale della California per circa lo stesso periodo di tempo (2011-2017), Kamala Harris è un avvocato di formazione. Potrebbe quindi, all’età di 60 anni, dedicarsi nuovamente alla professione iniziale e tornare alla professione forense.