Il mercato immobiliare a Lione si sta lentamente riprendendo con un leggero aumento della domanda in un anno. (Illustrazione) (CETIAT / Pixabay)
A parte Parigi, Lione è l’unica grande metropoli francese ad aver visto i prezzi degli immobili continuare a scendere nel 2024. Sebbene la città attiri ancora molti giovani, rimane inaccessibile per chi acquista per la prima volta. Tuttavia, alcuni quartieri e alcune città periferiche sono riuscite a farcela.
Nel 2024, Lione (Rodano) costituirà un’eccezione nel panorama immobiliare francese. Se nelle altre dieci maggiori città francesi (-0,2% da gennaio) i prezzi tendono ora a stabilizzarsi, esclusa Parigi, nella capitale della Gallia hanno continuato a scendere (-5,8%). La continuazione di un trend che dura dal 2021 e che è stato caratterizzato da un crollo della domanda (-24%) in tre anni, rileva
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Un mercato ostacolato
Questa situazione, infatti, ha portato ad un accumulo di merce sul mercato, con un’offerta raddoppiata rispetto al 2021 e un tempo medio di vendita passato da 46 a 71 giorni. Durante questo periodo, il prezzo al metro quadrato a Lione è aumentato in media da 5.339 euro a 4.704 euro. Una constatazione che non ha però sminuito l’attrattiva della Città delle Luci, in particolare sui giovani professionisti e sugli studenti. Lione, la cui popolazione ha il 30% tra i 15 e i 29 anni, rimane il secondo centro universitario francese dopo Parigi. La città offre anche molte opportunità professionali.
Resta il fatto che per questa popolazione giovane l’accesso alla proprietà è particolarmente difficile. Considerando una rata mensile di 1.000 euro per il rimborso di un mutuo immobiliare, per loro attualmente è possibile acquistare solo un appartamento di 36 m2 nella stessa Lione. Questa superficie è ancora molto più bassa nei quartieri più popolari come Bellecour/Hôtel-Dieu (6.187 euro/m2), Cordeliers/Jacobins (6.160 euro/m2) e Puvis de Chavannes/Le Lycée (6.111 euro/m2).
Opportunità periferiche
Per accedere alla proprietà, i giovani si rivolgono quindi ad altri quartieri che sono attualmente oggetto di progetti di rinnovamento urbano, che mirano in particolare a offrire loro un migliore accesso ai trasporti pubblici. È il caso di Grand Rouge/Viviani (2.631 euro/m2), La Duchère (2.916 euro/m2) e Santy/La Plaine (3.153 euro/m2). Altri acquirenti per la prima volta si rivolgono alle città confinanti con Lione, come Villeurbanne (3.662 euro/m2) e Caluire-et-Cuire (4.473 euro/m2). Questi ultimi hanno registrato un calo dei prezzi rispettivamente del 4,4% e del 3,9% dall’inizio dell’anno, il che permette ora, con una rata mensile di 1.000 euro, di acquistare un appartamento di 48 mq e uno di 41 mq.
Se questi quartieri e queste città costituiscono opportunità interessanti per gli acquirenti, Lione sta vivendo, come altre metropoli francesi, una ripresa complessiva del suo mercato immobiliare, con un’offerta che si stabilizza gradualmente e una domanda al +9% in un anno. Anche se la ripresa è più lenta che altrove, la città resta comunque attraente. E questo nonostante la minore pressione immobiliare.