Giovedì il dollaro cade nuovamente, spinto dalle elezioni americane

Giovedì il dollaro cade nuovamente, spinto dalle elezioni americane
Giovedì il dollaro cade nuovamente, spinto dalle elezioni americane
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Londra (awp/afp) – Il dollaro inciampa giovedì, segnando una parziale correzione del mercato dopo lo spettacolare rialzo del biglietto verde di quasi il 2% mercoledì con l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti.

Intorno alle 10:40 GMT (11:40 a Parigi), la valuta americana ha perso lo 0,28% contro l’euro, a 1,0760 dollari.

Anche il biglietto verde è sceso dello 0,23% contro la sterlina, a 1,2910 dollari, la valuta britannica è rimasta praticamente stabile contro l’euro, prima della decisione di politica monetaria della Banca d’Inghilterra (BoE) di giovedì, per la quale i trader valutari si aspettano un calo dello 0,25%. nei tassi di interesse.

Riguardo alla decisione attesa giovedì anche dalla banca centrale americana (Fed) sui suoi tassi, Antje Praefcke, analista di Commerzbank, stima che il risultato delle elezioni presidenziali americane “non cambierà nulla nella politica monetaria della Fed a breve termine “.

Secondo questo analista, la missione della Fed di combattere l’inflazione americana è quasi compiuta, il che rende il mercato del lavoro “al centro dell’attenzione” negli Stati Uniti.

“A questo proposito, la Fed può abbassare ulteriormente il tasso guida per diventare meno restrittiva” e contribuire a rilanciare l’economia, ha spiegato.

Giovedì il mercato corregge così parzialmente il forte rialzo del dollaro del giorno prima. Il biglietto verde è stato spinto dal fatto che il programma di Donald Trump include politiche inflazionistiche, che alimentano le aspettative di tassi più alti a lungo termine negli Stati Uniti.

Inoltre, gli investitori si aspettano ora una “rapida reazione da parte della Banca centrale europea (BCE)” per contrastare la caduta dell’euro e far fronte alle nuove tariffe doganali che la nuova amministrazione americana potrebbe introdurre, ha sottolineato Ipek Ozkardeskaya, analista di Swissquote.

Per quanto riguarda i paesi scandinavi, giovedì le corone norvegese e svedese si sono apprezzate dopo gli annunci delle banche centrali locali.

La corona svedese ha guadagnato lo 0,49%, a 0,09255 dollari, e la corona norvegese ha guadagnato l’1,92%, a 0,09210 dollari.

Giovedì la Riskbank, la banca centrale svedese, ha abbassato il tasso di riferimento dello 0,5% al ​​2,25%. La valuta si sta apprezzando poiché il mercato si aspettava un taglio del tasso e i dati sull’inflazione svedese in ottobre hanno mostrato un aumento più forte del previsto.

La banca centrale norvegese, dal canto suo, giovedì ha mantenuto invariato il tasso di riferimento, al 4,50%, il livello più alto degli ultimi 16 anni, e ha ribadito che lo manterrà invariato fino alla fine dell’anno.

Lezioni del giovedì Lezioni del mercoledì

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10:40 GMT 22:00 GMT

EUR/USD 1,0760 1,0729

EUR/JPY 165,67 165,91

EUR/CHF 0,9428 0,9405

EUR/GBP 0,8335 0,8331

USD/JPY 153,97 154,63

USD/CHF 0,8763 0,8766

GBP/USD 1,2910 1,2979

afp/ib

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