Dopo diversi mesi di suspense, finalmente è arrivata la notizia: questa gruppo di residenze per anziani molto noto in Francia alla fine non sperimenterà liquidazione giudiziale. Buone notizie per gli inquilini, soprattutto perché, secondo France 3 Regioni, ne sono stati alloggiati 5.000 “in queste residenze di lusso, appartenenti principalmente a proprietari privati”.
Si tratta più precisamente del ramo senior, e non del ramo studentesco Gruppo di studi in residenza chi è stato colpito da a
recupero giudiziale da giugno 2024. Noto per residenze come Les Girandières e Palazzo, questo
rete privata di case di riposo Tuttavia, negli ultimi anni, si è affermato in tutta la Francia con 73 stabilimenti censiti. Tuttavia, sono stati i debiti sempre più ingenti del gruppo a gettarlo in questa situazione.
Finalmente una buona notizia per questo gruppo di residenze per anziani scampate alla liquidazione giudiziaria
Come ci insegna France 3 Régions, dopo
“leggendo i documenti depositati presso il tribunale commerciale di Parigi durante la procedura di amministrazione controllata, nel giugno 2024, apprendiamo che il gruppo beneficia di una forte attività di crescita dal 2021”. Un aumento che è stato accompagnato da “l'apertura di più di 10 residenze all'anno“ e che ha portato il gruppo alla liquidazione giudiziaria.
Dopo, “a causa di questa crescita e della durata necessaria affinché il tasso di occupazione delle residenze per anziani sia sufficiente (…) perdite (…) erano
finanziato a cura del gruppo Réside Études. E se le notizie sembrano buone oggi per il gruppo che vede tante proposte di copertina, queste lo sono ancora
“1.450 tagli di posti di lavoro” che sono possibili. Anche “più di 4.000 anziani” avrebbero bisogno di essere ricollocati..
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La grande maggioranza delle residenze salvate?
Dall'annuncio della messa in amministrazione controllata, e del rischio di liquidazione giudiziale, diversi
acquirenti si è presentato al tribunale commerciale di Parigi. Al dossier interessarono undici, poi solo sette e infine quattro, “a causa delle condizioni di ripresa che non sono adatte a tutti”spiega a France 3 Régions Candice Pipereau, direttrice della comunicazione del gruppo Réside Études.
D'ora in poi le rimanenti offerte di riscatto riguardano la maggior parte delle residenze (73 sulle 40 inizialmente previste). E come spiegano i nostri colleghi “Il tribunale si è concesso altre tre settimane per pronunciarsi sulla distribuzione dei terreni tra gli acquirenti e per garantirne la proprietà forza finanziaria“. Un vero sollievo, quindi, per i residenti e le loro famiglie.