Purtroppo, dopo una partita più equilibrata, i Montreal Canadiens hanno perso dopo solo pochi secondi di supplementare (3-2). I soldati di Martin St-Louis si sono presentati con il coltello tra i denti, mentre applicavano le novità apprese durante gli ultimi allenamenti di Sainte-Flanelle.
Era perfetto? Assolutamente no! I giocatori si sono comportati bene su entrambi i lati del disco, poiché a Martin St-Louis piace lanciare. Si è invece notato un calo di velocità durante il secondo scontro. Una partita di hockey dura 60 minuti, quindi per quell’ora il bianco-blu-rosso dovrà lavorare con casco e stivali da lavoro.
Questa volta, come ha dichiarato il St. Louis nell’intervista post partita, la squadra non si è vomitata addosso, ma questa sconfitta fa male al cuore… Era a portata di mano!
Ecco una parte del dialogo di Martin St-Louis sul tema del tessuto del suo gregge:
«Non credo che stasera avessimo passeggeri. Penso che i ragazzi avessero le giuste intenzioni, la mentalità, le cose di cui abbiamo parlato. E’ un gioco di centimetri. Siamo in fuorigioco. Abbiamo avuto anche delle buone occasioni nel terzo periodo per ribaltare la partita, ma le abbiamo sprecate. Un po’ di rifinitura poteva aiutarci a vincere, ma mi è piaciuto quello che abbiamo fatto dall’altra parte del disco”.
Il CH deve continuare in questo modo per stabilire coerenza nelle sue prestazioni e, con questo aspetto, i risultati positivi arriveranno più spesso. Il club sta imparando, ma ricordiamoci anche gli aspetti positivi: le ultime lezioni, compresi gli ingaggi, hanno funzionato a pieno ritmo durante il duello contro i Calgary Flames.
Non perdiamo la pazienza, la ricetta diventerà sempre più perfetta!
Canada