L'uomo sospettato di aver ucciso e poi gettato nella Senna la sua ex compagna a Louveciennes (Yvelines) nella notte tra sabato e domenica è stato incriminato per omicidio volontario aggravato e incarcerato, ha detto mercoledì all'AFP la procura di Versailles. Quest'uomo di 53 anni è stato incriminato per omicidio intenzionale “aggravato dal fatto di essere un coniuge”, ha detto Maryvonne Caillibotte.
Il corpo di una donna è stato ritrovato domenica nella Senna da dei sommozzatori, vicino alla chiatta dove vive il suo ex compagno. La vittima si è recata lì sabato sera. Dopo una discussione, l'uomo ha ammesso agli investigatori di aver strangolato e picchiato la sua ex compagna prima di spingerla nella Senna, ha detto domenica la procura di Parigi a France Bleu Paris. Poi ha detto telefonicamente ad un amico di averlo fatto “una stupidità” . È stato l'amico ad allertare la polizia.
Secondo la stessa fonte, l'indagato, già noto alla polizia e ai servizi di giustizia, in particolare per infrazioni stradali, era l'affittuario di una parte della chiatta. Il corpo della vittima è stato trasportato all'istituto forense di Garches (Hauts-de-Seine), dove giovedì sarà effettuata l'autopsia, ha detto il procuratore.
In Francia, in media, si verifica un femminicidio ogni tre giorni. Il Ministero della Giustizia ha contato 94 femminicidi nel 2023, rispetto ai 118 del 2022.
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