Ecco cosa dicono gli ultimi sondaggi sui risultati delle elezioni del 2024 in Belgio

Ecco cosa dicono gli ultimi sondaggi sui risultati delle elezioni del 2024 in Belgio
Ecco cosa dicono gli ultimi sondaggi sui risultati delle elezioni del 2024 in Belgio
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Le mega-elezioni si avvicinano rapidamente. Questa domenica, 9 giugno, i belgi andranno alle urne. Tutti i risultati di questi Elezioni federali, regionali ed europee 2024 saranno presenti su La Libre durante questo importante giorno. Ma prima di ciò vi offriamo una breve panoramica del sondaggi più recenti pubblicato sulla stampa del nostro Paese.

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Cosa dicono gli ultimi sondaggi sulle elezioni in Vallonia? Il MR e il PS testa a testa

Nel Grand Baromètre Ipsos-Le Soir-RTL Info-Het Laatste Nieuws-VTM, pubblicato il 24 maggio, il MR di Georges-Louis Bouchez ha raggiunto il PS di Paul Magnette! Se nel 2019 i socialisti erano ben in testa, ora condividono il gradino più alto del podio con i liberali (22,6% ciascuno). Dietro di loro, Les Engagés guidato da Maxime Prévot totalizza il 18,1% delle intenzioni di voto, mentre il PTB di Raoul Hedebouw ha il 14,5% delle intenzioni di voto. Gli ambientalisti crollano con l’8,8% delle intenzioni di voto e DéFi con il 4,3% delle intenzioni di voto.

Nel sondaggio La Libre, realizzato in collaborazione con la RTBF e l’istituto Kantar, pubblicato il 25 aprile, il PS era ancora solo in testa con il 25,4% delle intenzioni di voto. Nel nostro sondaggio d’opinione il MR, il secondo partito nel sud del paese, ha rappresentato solo il 20,8% delle intenzioni di voto. Dietro ai liberali, il PTB ha totalizzato il 16% delle intenzioni di voto. Dietro troviamo: Les Engagés (13,9%), Ecolo (12,7%) e DéFi (4,2%).

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Paul Magnette (PS) e Georges-Louis Bouchez (MR) ©Didier Lebrun

Cosa dicono gli ultimi sondaggi sulle elezioni del 2024 a Bruxelles? I liberali sono in buona forma, così come il PTB

La MR domina largamente la gara di Bruxelles, nel Grand Baromètre Ipsos-Le Soir-RTL Info-Het Laatste Nieuws-VTM, pubblicata il 24 maggio. In questo sondaggio i liberali totalizzano il 23,3% delle intenzioni di voto. In seconda posizione troviamo il PTB con il 19,8% delle intenzioni di voto. Il partito di Raoul Hedebouw è quindi davanti al PS che si piazza al terzo posto (15,2%). Dietro i socialisti troviamo Ecolo (12,5%), Les Engagés (7,7%), DéFi (7,2%), N-VA (3,4%) e Vlaams Belang (3,1%).

Nel sondaggio La Libre, condotto in collaborazione con la RTBF e l’istituto Kantar, il PTB non era in buona forma. Il MR stava già andando molto bene e occupava già il primo posto della classifica con il 22,9% delle intenzioni di voto. Dietro di lui, gli ecologisti totalizzano il 15,5% delle intenzioni di voto a Bruxelles, il PS il 14,2% e il PTB il 14%. DéFi aveva il 7,4% delle intenzioni di voto, mentre gli Engaged avevano solo il 5,4% delle intenzioni di voto. Per quanto riguarda i partiti fiamminghi, a Vlaams Belang è stato attribuito il 5%. Il partito di estrema destra è stato seguito da Groen con il 4,6% e dal N-VA con il 3,8%.

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Cosa dicono gli ultimi sondaggi belgi nelle Fiandre? Vlaams Belang rimane il vincitore indiscusso

Poco dopo le elezioni del 2019, Vlaams Belang ha detronizzato nei sondaggi il N-VA di Bart De Wever nelle Fiandre. E da allora il partito di estrema destra non ha mai ceduto il suo posto. E questo è ancora vero, secondo il Grande Barometro Ipsos-Le Soir-RTL Info-Het Laatste Nieuws-VTM pubblicato il 24 maggio, poiché il partito di Tom Van Grieken ottiene il 26,8% delle intenzioni di voto. In seconda posizione troviamo N-VA, accreditato del 20,6% delle intenzioni di voto, e in terza posizione Vooruit (14,3%). Dietro i socialisti fiamminghi ci sono CD&V (12,2%), PTB/PVDA (8,9%), Open VLD (8,2%) e Groen (6,6%).

Anche nel nostro sondaggio il Vlaams Belang era ben avanti (26%), davanti al N-VA (20,9%). Al terzo posto troviamo il PTB/PVDA con il 12,2% delle intenzioni di voto. Il CD&V è stato sostenuto solo dall’11,6% degli elettori e Vooruit dall’11,5%. La formazione del primo ministro Alexander De Croo, l’Open VLD, ha registrato solo il 10,4%. Groen, ultimo morto, ha registrato il suo peggior risultato con il 6%.

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