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08h46, le 05 novembre 2024modificato in
09h40, le 05 novembre 2024
Éric Ciotti, presidente fondatore dell'Unione dei Diritti della Repubblica e deputato delle Alpi Marittime, è stato ospite dell'intervista di La Grande Europe 1-CNews. Al microfono di Sonia Mabrouk, è tornato sul traffico di droga che dilaga sempre più in Francia, stimando che “lo Stato può crollare se la violenza continua a diffondersi sui territori”.
Poitiers, Rennes, Valence, Marsiglia… Ai quattro angoli della Francia, è la stessa storia: il traffico di droga è sempre più dilagante nel territorio e sta guadagnando terreno. Ospite dell'intervista La Grande Europe 1-CNews, Éric Ciotti, presidente fondatore dell'Unione dei Diritti della Repubblica e deputato delle Alpi Marittime, ritiene che “questa guerra” contro questo banditismo “andrà perduta”.
“Sono molto scettico”
“Lo Stato può crollare se la violenza continua a guadagnare territorio e quote di mercato”, critica Sonia Mabrouk. Egli afferma che le autorità carcerarie sono minacciate di avere carceri a corto di personale.
E il presidente fondatore dell'Unione dei Diritti della Repubblica non è ottimista sulla sicurezza della Francia nei prossimi mesi. “Quando vedo i voti del governo e della maggioranza che lo sostiene sull’argomento nell’Assemblea nazionale, sono molto scettico. E non sarà questa maggioranza che uscirà dal caos il caos, è questa alleanza dei diritti che sono a favore”, sottolinea.