Cosa può sperare di ottenere Kamel Daoud con il suo premio Goncourt?

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Il suo primo romanzo ha venduto 250.000 copie. Dieci anni dopo, Karim Daoud vinse il Graal “Ore”. Farà come Hervé le Tellier, vincitore del 2020, che ha venduto più di un milione di copie di “L'anomalia”?

Dieci anni dopo l'uscita del suo primo romanzo, Kamel Daoud vince il premio letterario più prestigioso con il suo ultimo libro, “Ore”. Abbastanza per far ben sperare per un grande successo nelle librerie. Questo romanziere ha sicuramente già assaporato il successo con il suo primo romanzo, “Contro-inchiesta Meursault” (Actes Sud) ha venduto 250.000 copie. E “Ore” seppe sedurre il grande pubblico ancor prima di vincere il Goncourt, poiché Gallimard, il suo editore, aveva già venduto 55.000 copie dalla sua uscita.

Ma vincendo il Prix Goncourt, Kamel Daoud passa alla categoria superiore. Negli ultimi cinque anni la media è stata di 577.000 copie secondo GFK. Con in testa alla classifica il vincitore dell'anno 2020, Hervé Le Tellier, che può vantarsi di aver superato la soglia del milione di copie “L'anomalia”un romanzo che da allora è stato tradotto in 45 lingue.

Un romanziere riceve dal 10 al 15% delle vendite esentasse

Viceversa il Goncourt 2022, assegnato a Brigitte Giraud per “Vivi libero”, ha certamente permesso a questo romanzo di godere di un discreto successo, ma senza superare le 300.000 copie. In tutti i casi, un Goncourt permette al vincitore di vincere molti soldi. Non il prezzo in quanto tale. L'assegno da 10 euro consegnato al vincitore finisce più spesso incorniciato che sul suo conto bancario. Ma le vendite che generano.

Un romanziere riceve, secondo la truffa, tra il 10 e il 15% delle vendite esentasse del suo libro, la fascia più alta essendo riservata a coloro che hanno negoziato molto bene il loro contratto. Eppure, con un libro venduto tra i 18 ei 25 euro, l'autore che si aggiudica il Graal guadagnerà almeno 2 euro per copia venduta. In altre parole, se non era milionario prima, generalmente lo diventa dopo.

Il che è meno vero per gli altri grandi premi letterari. Sempre secondo GFK, tra il 2019 e il 2023 la media del premio Renaudot ha raggiunto le 211.000 copie contro le 157.000 del Femina e le 145.000 del premio Académie française. Tenete presente però che stiamo parlando di livelli di vendita eccezionali per l'editoria. In Francia, la stragrande maggioranza dei libri raramente supera le 5000 copie. E la media per un primo romanzo è limitata a 800 copie.

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