La Francia conferma i suoi obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas serra

La Francia conferma i suoi obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas serra
La Francia conferma i suoi obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas serra
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La Francia punta a un’ambiziosa riduzione del 50% delle emissioni di gas serra entro il 2030, con un importante spostamento verso l’elettricità senza emissioni di carbonio. Scopri il piano del governo per affrontare questa sfida climatica…

La Francia non è timida quando si tratta di lottare contro il cambiamento climatico. Lunedì il Ministero della Transizione Ecologica ha riaffermato l'ambizioso obiettivo del Paese di dimezzare le proprie emissioni lorde di gas serra entro il 2030 rispetto a quelle del 1990. Una sfida importante che richiederà una trasformazione profonda del nostro mix energetico.

Un importante passaggio verso l’elettricità senza emissioni di carbonio

Per raggiungere questo obiettivo climatico, la Francia punta su a uscita graduale dai combustibili fossili. Secondo il Programma energetico pluriennale (PPE) e la Strategia nazionale a basse emissioni di carbonio (SNBC), la quota di petrolio e gas nel consumo energetico finale scenderà dal 60% nel 2022 a solo il 42% nel 2030.

In cambio, ilelettricitàessenzialmente decarbonizzata in Francia grazie al nucleare, vedrà il suo ruolo aumentare in modo significativo. La sua quota nei consumi finali aumenterà dall’attuale 27% al 34% nel 2030.

Una nuova prospettiva di vita per il nucleare francese

Per sostenere questa elettrificazione, il governo conferma il lancio di un programma per costruire nuovi reattori nucleari EPR2. L'obiettivo: raggiungere una produzione annua di almeno 360 TWh, rispetto ai 279 TWh del 2022. È previsto anche un aumento della disponibilità della flotta esistente.

L’energia nucleare rimane un pilastro della strategia energetica francese, nonostante le critiche

Un esperto del settore

Boom delle energie rinnovabili

Ma il transizione energetica I risultati francesi non potranno essere raggiunti senza un massiccio sviluppo delle energie rinnovabili:

  • Solare: obiettivo di moltiplicare fino a 6 la potenza installata, con un ritmo di almeno 5,5 GW/anno
  • Eolico onshore: mantenere il ritmo attuale di 1,5 GW/anno per raddoppiare la flotta entro il 2035
  • Eolico offshore: obiettivo 18 GW nel 2035, ovvero più del 10% della produzione elettrica del Paese

Allo stesso tempo, il governo conta su una riduzione del consumo energetico del 30% nel 2030 rispetto al 2012. Uno sforzo essenziale per raggiungere la neutralità del carbonio.

Verso la mobilità elettrica

Nei trasporti punta l'esecutivo accelerazione della transizione all’elettrico. L’obiettivo è che nel 2030 i due terzi dei veicoli venduti siano elettrici e rappresentino il 15% del materiale rotabile. Una sfida importante se si considera che attualmente pesano solo il 2,2%.

La Francia sta quindi adottando una tabella di marcia ambiziosa per affrontare la sfida climatica. Resta da vedere se questi obiettivi verranno raggiunti entro i termini stabiliti. La mobilitazione di tutte le parti interessate sarà in ogni caso essenziale per riuscire in questo cambiamento storico.

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