I russi stanno cambiando marcia nel Donbass meridionale. Come gli ultimi giorni di ottobre, i primi giorni di novembre 2024 vedranno l’esercito russo compiere progressi significativi in questa regione, a lungo indicata come uno dei principali obiettivi di Vladimir Putin.
Una tenaglia tra Vuhledar e Pokrovsk
Questi progressi furono compiuti a ovest di Donetsk, al confine tra il fronte orientale e quello meridionale. Le offensive russe in questo settore seguono due assi: uno parte dalla regione di Pokrovsk verso sud, l’altro parte dal settore Vuhledar verso nord. Due assi che, come mostra l'immagine qui sotto, sono destinati a congiungersi.
Questo progresso russo è di una portata che supera di gran lunga quella osservata negli ultimi mesi. Nel settore di Vuhledar le truppe del Cremlino sono avanzate di una dozzina di chilometri dall’inizio di ottobre. A sud di Pokrovsk, l’avanzata russa è, a seconda del settore, compresa tra 5 e 13 km.
Certamente questi totali non sono quelli che osserveremmo se i russi avessero sfondato il fronte o se gli ucraini crollassero. Ma sono pur sempre sintomatici delle difficoltà che gli ucraini hanno in questo settore, se non altro per riorganizzare linee difensive credibili e riempirle di uomini sufficienti.
Guadagni che portano ad altri
Soprattutto fanno presagire problemi che gli ucraini dovranno affrontare nelle prossime settimane, se non nei prossimi giorni. Perché di questo passo la trappola che si sta formando tra Pokrovsk e Vuhledar potrebbe chiudersi rapidamente sulle truppe ucraine.
Se non vogliono rischiare la cattura dovranno ritirarsi nel modo più organizzato possibile. Questa decisione di ritiro faciliterebbe ulteriori avanzamenti russi e modificherebbe i contorni della linea del fronte in un modo che non si vedeva da molti mesi.
Soprattutto, consentendo ai russi di riallineare il fronte, questi ritiri permetteranno alle truppe del Cremlino di spingersi un po’ più a ovest. A questo punto potrebbe iniziare la battaglia per la città di Pokrovsk, che dista solo sei chilometri dal fronte russo. L'esercito di Vladimir Putin avrebbe anche la possibilità di avanzare a sud-ovest della città, per completare la conquista del Donbass meridionale.