La Corea del Nord ha inviato soldati in Ucraina per combattere a fianco dell’esercito russo, guidato da Vladimir Putin. Ma questo aiuto militare ha un certo prezzo.
Il conflitto tra Ucraina e Russia sta diventando sempre più globale. Ciò è diventato particolarmente evidente da quando il sostegno di Kiev è aumentato e Kim Jong-Un ha deciso di inviare diverse migliaia di soldati al fronte per sostenere le forze armate di Vladimir Putin. Ma secondo L'Araldo della Corea trasmesso da Geoquesto aiuto ha un certo costo per la Russia.
Kim Jong-Un preoccupato
Sebbene sia difficile quantificare esattamente il numero dei soldati nordcoreani inviati in Ucraina, sebbene siano stimati tra 8.000 e 12.000, Vladimir Putin intende spendere per poter contare sull'aiuto del suo alleato.
Secondo l'intelligence di Seul gli aiuti alla Corea del Nord non sono gratuiti. La Russia avrebbe pagato 200 milioni di dollari. Il Paese di Putin ha anche promesso di fornire fino a 700.000 tonnellate di riso e si prevede che fornirà tecnologia spaziale in cambio di carne da cannone umana.
Ovviamente Pyongyang aveva pianificato tutto. Il denaro permetterebbe alla Corea del Nord di coprire la remunerazione dei soldati inviati al fronte (stimata in 2.000 dollari al mese), la grande quantità di riso garantirebbe al Paese di non cadere in una grave crisi alimentare.
Quando si parla di tecnologie spaziali, questo punto è molto più preoccupante. Tali aiuti potrebbero consentire a Kim Jong-Un di rafforzare il suo programma di missili balistici. Questo sviluppo è considerato pericoloso a livello globale, in particolare per i paesi confinanti come il Giappone o la Corea del Sud.
La situazione va monitorata con molta attenzione, poiché Kim Jong-Un spera che Donald Trump venga eletto alle prossime elezioni presidenziali americane che si terranno tra pochi giorni, e che potrebbero così cambiare l'intero sostegno degli Stati Uniti a Kiev.