Alban Lafont non sfugge alle critiche dopo la sconfitta dell'FC Nantes contro l'OM domenica sera (1-2). Il suo ex allenatore Raymond Domenech non è stato gentile con il portiere delle Canarie su L'Equipe.
Considerato a lungo una grande speranza per il calcio francese come portiere, Alban Lafont alla fine non ha mai superato il traguardo sperato da molti specialisti. L'ex capitano dell'FC Nantes resta un buon portiere, capace di sublimarsi in certe serate, ma non è stato così domenica contro l'Olympique Marsiglia a La Beaujoire. Non proprio da biasimare per il gol segnato da Neal Maupay alla mezz'ora, Alban Lafont è chiaramente più aperto alle critiche sul secondo gol olimpico, opera di Mason Greenwood.
Certo, il tiro del nazionale inglese è ben piazzato e sfiora il palo prima di entrare in porta. Ma il tiro è lontano e poco potente, e Alban Lafont dà chiaramente l'impressione di non spingere abbastanza sulle gambe per allungarsi abbastanza per intervenire. Ciò è valso al portiere del Nantes forti critiche da parte del suo ex allenatore Raymond Domenech in onda su il canale L'Equipe.
“Lafont non si tuffa, cade”
“Alban Lafont è sempre stato così, non si tuffa, cade. Non ha gambe, si tuffa di lato. E' sempre stato così. Se ha le palle all'altezza, sì, le prenderà. Ma qualunque cosa sia sul campo e centra l'obiettivo, è sempre nei guai. Non ha mai avuto più esplosività, l'ho visto quando ero a Nantes. Sui palloni che arrivano negli angoli segna un gol ogni volta” ha spiegato Raymond Domenech, senza pietà, con il suo ex portiere dell'Evening Team, raccontando la vittoria dell'OM sul campo del Nantes. Parole che senza dubbio daranno fastidio al portiere del Nantes, quasi andato via l'estate scorsa, e che avrebbero senza dubbio portato l'FC Nantes a ingaggiare Anthony Lopes. Alla fine, nonostante le molteplici voci, così non è stato e per Lafont l'obiettivo ora è quello di contribuire a mantenere le Canarie prima di una potenziale partenza il prossimo giugno.