Creato nel 1892 da Edmond de Goncourt, il Premio Goncourt è testimone di oltre un secolo di storia letteraria, ancora in fase di scrittura. Ogni anno, all'inizio di novembre, l'Académie Goncourt premia la migliore opera di prosa fantasiosa pubblicata durante l'anno. L'influenza del premio è oggi tale, sia sulla reputazione dell'autore che sulle vendite dell'opera premiata, che la nomina di un nuovo vincitore è diventata un evento di scala nazionale. Quest’anno i quattro romanzi finalisti sono: Madelaine prima dell'alba di Sandrine Collette, Ore di Kamel Daoud, Jacaranda di Gaël Faye e Arcipelaghi di Hélène Gaudy. Quale romanzo riceverà il Premio Goncourt quest'anno?
Per accompagnare l'evento, Marie Sorbier è la nostra inviata speciale a Drouant, mentre riceviamo sul set lo scrittore Mathias Enard, anch'egli vincitore nel 2015, che presenta Nord la prima opera di una futura tetralogia itinerante: “La malinconia dei confini”. Ambientato in autunno a Berlino, Nord si propone come una malinconica passeggiata attraverso questi luoghi ricchi di storia; per scaldarsi il cuore, l'autore rievoca i racconti e gli autori, gli aneddoti e gli amici, ricreando così nello spazio del testo un universo in cui dialogano insieme liberamente sul tema dei confini e del loro superamento, dell'avvicinarsi della morte e la tenerezza che consola.
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Notizia
- Nordprima opera di una futura tetralogia “La malinconia delle terre di confine”, è stata pubblicata il 2 ottobre 2024.
Clip audio
- Leggendo un estratto da Nord di Mathias Enard di Oriane Delacroix
- Georges Perec in Fluoroscopia su France Inter nel settembre 1978
- “Demain Berlin” da Cold War, dall'album Archives del 1985
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