OM: la storia di un finale burrascoso

OM: la storia di un finale burrascoso
OM: la storia di un finale burrascoso
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Una mossa”da incubo“. Già colpita dal conflitto tra Ali Zarrak, capo della Pro2, e Jean-Pierre Papin, il suo allenatore, la riserva olimpica ha vissuto sabato una serata complicata a Corte. Battuta 2-0 durante un incontro “che è andata bene nonostante un arbitraggio catastrofico“, racconta una fonte olimpica, i ragazzi sono stati coinvolti anche in una rissa dopo il fischio finale.

Mentre i protagonisti della partita si dirigevano verso gli spogliatoi, gli animi si sono surriscaldati e Robinio Vaz, il giovane attaccante olimpico, sarebbe stato preso di mira dai giocatori corsi. Secondo i testimoni presenti sul posto, Vaz ha lanciato un pallone verso la recinzione dove si trovavano i sostenitori della Corte, incendiando la scena.

Diversi membri dello staff del Marsiglia, uno dei quali ha ricevuto un pugno, sono intervenuti nel tunnel per proteggere il giocatore che, come tutta la delegazione del Marsiglia, è rimasto scioccato dagli eventi. Perché secondo una fonte olimpica, un “quaranta persone, ma non giocatori corsi“sarebbe quindi entrato nel tunnel”come se i cancelli si fossero aperti e la gente fosse entrata“.

Senza i tre olimpionici che si frapponevano, “saremmo stati portati giù“, lancia la stessa fonte che precisa che nessun giocatore è stato colpito. Se poi gli animi si sono calmati, Robinio Vaz è stato, dal canto suo, espulso dall'arbitro della partita proprio come un giocatore del Corte. Bisognerà ora attendere diversi giorni per Scopri la durata della squalifica del giovane attaccante, arrivato quest'estate dal Sochaux.

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