Un podio storico per la squadra Alpina! I suoi due piloti francesi Esteban Ocon e Pierre Gasly sono saliti sul podio del Gran Premio del Brasile, al 2° e 3° posto, durante un 21° appuntamento del calendario di Formula 1 vinto dall'olandese Max Verstappen (Red Bull). Le forti piogge cadute sul circuito di Interlagos a San Paolo hanno reso la gara spettacolare, scandita da innumerevoli eventi fuori pista.
La grande mossa di Max Verstappen
Si tratta soprattutto di un ritorno al lavoro per “Super Max”: aveva, sì, vinto la gara sprint del GP degli Stati Uniti due settimane fa, ma l'olandese non vinceva in un GP dalla fine di giugno, in Spagna. Sul famoso tracciato fradicio di Interlagos, il pilota della Red Bull ha messo fine ad un digiuno durato più di quattro mesi senza una vittoria domenicale: “Ho vissuto tutte le emozioni”, ha reagito al traguardo, partito da un lontanissimo 17° posto . “Siamo rimasti lontani dai problemi e abbiamo preso le decisioni giuste”, ha anche detto.
Come Verstappen, anche i francesi Esteban Ocon e Pierre Gasly hanno beneficiato delle circostanze della gara di San Paolo per regalare ad Alpine il suo primo podio dell'anno. In campionato Verstappen prende 18 punti a Norris. Al prossimo incontro, a Las Vegas, “Mad Max” avrà la prima possibilità di conservare il titolo mondiale, dato che ora ha 62 punti di vantaggio sul suo rivale britannico, e potrebbe quindi essere titolato nelle strade della citata partita di novembre. 23.
Provvidenziale bandiera rossa
Allo spegnersi del semaforo, George Russell, secondo in griglia, ha immediatamente preso le redini della gara dal poleman Norris. Molto indietro, anche Verstappen è partito benissimo, visto che alla fine del primo giro il tre volte campione del mondo in carica era già 11°. Fedele al suo status, l'olandese è poi salito gradualmente nella gerarchia.
Poco prima di metà percorso, diversi piloti – tra cui i due leader Russell e Norris – hanno approfittato dell'intervento della virtual safety car (VSC) per rientrare ai box e montare gomme nuove. Ocon, allora terzo dopo essere partito quarto in griglia, ha così riconquistato il comando della gara davanti al leader del campionato Max Verstappen e al suo compagno di squadra Gasly.
Grazie ad un grande aiuto del destino, questi tre piloti, che fino ad ora non si erano fermati per cambiare le gomme, hanno beneficiato di un pit-stop “gratuito” qualche giro dopo, quando la gara è stata interrotta dopo la violenta uscita di pista pista dell'argentino Franco Colapinto (Williams).
Il team Alpine balza al 6° posto nella classifica costruttori
Alla ripresa del GP, Ocon, molto a suo agio sulla pista bagnata, si è sbarazzato rapidamente di Verstappen… fino a quando Carlos Sainz (Ferrari) è uscito di pista, rendendo necessario la neutralizzazione della gara e l'intervento della safety car. Alla nuova ripartenza, Verstappen ha mostrato tutto il suo talento per riprendere le redini del GP dalla Normandia e iniziare la sua fuga. Dietro, Ocon ha corso con decisione per mantenere la posizione davanti a Gasly, 13° in griglia, che ha resistito fino alla fine alla Mercedes di George Russell, finalmente quarto.
Grazie a questa doppietta la squadra francese, in grande difficoltà dall'inizio della stagione, è balzata al sesto posto (su 10) nella classifica costruttori. Questo fine settimana piloti e team hanno dovuto fare i conti con un programma rivisto a causa degli acquazzoni caduti sabato pomeriggio nella regione di San Paolo. Per questo motivo le qualifiche sono state rinviate a domenica mattina. Alla fine, Lando Norris ha conquistato l'ottava pole della sua carriera in F1 – la settima in questa stagione -.
Queste qualifiche hanno prodotto una sorprendente seconda fila, con il modesto Racing Bulls del giapponese Yuki Tsunoda al terzo posto, davanti a Ocon. A margine del campionato, questo fine settimana è stata anche l'occasione per il paddock di rendere un nuovo omaggio alla leggenda brasiliana della F1, Ayrton Senna. Il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, insignito nel 2022 del titolo di cittadino onorario del Brasile, domenica mattina ha preso il volante della McLaren del 1990 del suo idolo, morto in un incidente automobilistico a Imola (Italia) 30 anni fa. .