Questo sabato, il Montpellier ha perso alla fine della partita contro il Castres Olympique, al Pierre-Fabre.
Gli Héraultais pensavano di aver mantenuto la vittoria.
Ma i Castres hanno segnato la meta vincente negli ultimissimi secondi di gioco, battendo sul palo il Montpellier.
Interrogato al termine dell'incontro, il direttore della MHR, Joan Caudullo, ha espresso il suo grande disappunto ma anche la sua rabbia.
Senza citarlo, Joan Caudullo si scaglia contro l'arbitro.
Ritiene che i Castres siano colpevoli dell'ultima azione e quindi non meritino la vittoria.
Secondo lui, è stato il Montpellier a vincere questo sabato. Estrarre:
“Quando vinci una partita, è un peccato perderla, perché per me oggi abbiamo vinto la partita… Purtroppo all'80esimo c'è stato un tocco, non sapevo che avessimo il diritto di toccare il saltatore l'aria, oggi ho imparato una regola. Devo imparare le regole. Impariamo tutta la vita, a 42 anni sto ancora imparando. Che schifo, abbiamo vinto dal 1° all'80°, purtroppo qualcuno ha deciso diversamente, mancavano altri due minuti e Castres ne ha approfittato per segnare. Congratulazioni a loro.
In questa partita dobbiamo arrivare a 4 punti oggi. Avevamo una strategia che ha funzionato bene. Gli abbiamo fatto male… Castres ha fatto delle belle partite in casa, facendo delle buone prestazioni, soprattutto a Tolosa. Ho parlato con i miei giocatori. Non sapevo cosa dire loro. Sono orgoglioso di loro.
Adesso in casa perdiamo di poco, ci mancano alcune cose per vincere le partite più facilmente. Sono completamente frustrato. All'80' c'è stato un errore di un giocatore del Castres che ci ha impedito di vincere la partita… Abbiamo provato tutto quello che avevamo da provare, avevo la sensazione che dovevamo mettere pressione su Castres, abbiamo vinto questa resa dei conti, anche se il secondo periodo non fosse stato lo stesso.
Riceveremo Pau tra tre settimane e, se lo mancheremo, saremo ultimi o penultimi. Penso che avremmo meritato di risalire in classifica, per dimostrare che il volto della squadra non è quello che abbiamo oggi. Vogliamo avere una squadra difficile da giocare, che dia fastidio all'avversario. Siamo lì.
Castres perde raramente in casa e al 70' siamo avanti di 10 punti. Dobbiamo ancora vincerla più velocemente. Andiamo in vacanza, sarà complicato. »