Per valutare il momento opportuno per accendere il riscaldamento, puoi anche fare affidamento sulla temperatura della tua casa. Pertanto, è più opportuno riscaldare la propria casa quando la temperatura interna raggiunge i 18°C o i 19°C. Sul suo sito service-public.fr, il governo stima che ogni stanza dovrebbe raggiungere almeno 18°C durante il giorno. Di notte, invece, è possibile spegnere il riscaldamento per risparmiare e per una migliore qualità del sonno. Infatti, l’Istituto Nazionale del Sonno e della Vigilanza (INSV) raccomanda, in un rapporto, di mantenere la camera da letto tra i 16°C e i 18°C durante la notte.
Aumento dell'energia elettrica
Al di là delle norme sanitarie, sarà opportuno riscaldare la propria casa in modo economico e ragionevole in considerazione dell’aumento complessivo dei prezzi dell’energia. Secondo uno studio del Ministero della Transizione Ecologica e della Coesione Territoriale, pubblicato il 28 ottobre, l’elettricità per le famiglie è aumentata dell’8% nella prima metà del 2024, rispetto alla seconda metà del 2023.
Per le famiglie, invece, il gas diminuisce leggermente rispetto alla seconda metà del 2023, scendendo dello 0,7% nella prima metà del 2024.
Fai attenzione, però, se sei riluttante ad accendere il riscaldamento nonostante il calo della temperatura interna, l'esposizione a sbalzi di temperatura per periodi prolungati può portare e/o peggiorare problemi respiratori come l'asma. Esiste anche il rischio di un aumento dell'umidità, che può causare la comparsa di muffe, alcune delle quali possono causare problemi di salute se le spore che emettono vengono inalate: asma, rinite allergica, ecc. O problemi polmonari più gravi.