Tutto quello che devi sapere prima della partita dell'OGC Nice a Brest questo sabato

Tutto quello che devi sapere prima della partita dell'OGC Nice a Brest questo sabato
Tutto quello che devi sapere prima della partita dell'OGC Nice a Brest questo sabato
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Molto deludente a Ferencvaros, il nizzardo ha mostrato un volto completamente diverso tre giorni dopo, diventando il primo a sconfiggere il Monaco in sei mesi e ad intascare il derby. Non abbiamo dato troppo della loro pelle, come prima dello shock contro il PSG (1-1), ed è spesso quando non ce lo si aspetta che gli Aiglon riescono a mostrare tutta la portata delle loro qualità.

Questo sabato sera, a Brest, affronteranno quindi ciò che per loro difficilmente riesce, vale a dire andare avanti, loro che mancano di regolarità e non sono mai riusciti a vincere due partite di fila.

“La vittoria contro il Monaco dà fiducia ma soprattutto impegno. Ciò che conta è ripetere questo tipo di prestazione“, avverte Franck Haise. “Se vogliamo risalire in classifica dovremo creare una serie positiva”conferma Gaëtan Laborde.

Ottavi, gli Aiglons condividono gli stessi punti degli avversari della serata (13) ma è sulla scena europea che il loro successo è molto diverso.

Mentre il Gym è fermo in fondo alla classifica di Europa League (32esimo con 1 punto), il Brest sta vivendo un percorso magnifico in Champions League (quinto e ancora imbattuto). E questo nonostante tutte le malelingue che gli promettevano l'inferno.

“Molto difficile suonare lì”

Ammirando molto il lavoro del nizzanese Eric Roy, con cui ha lavorato per alcuni anni all'RC Lens, Franck Haise non ha nascosto di aspettarsi una partita molto difficile, in uno stadio Francis Le Blé, in stile inglese e sempre caldo, dove ha dei ricordi “dolorosi” e dove SB29 ha appena preso 10 punti su 12.

“È molto difficile giocare lì, sono capaci di uscire con partite molto, molto importanti”. ammonito anche il Laborde, che aveva trascorso una stagione in prestito al Brest 10 anni fa.

L'eroe del derby è un'altra freccia all'arco di un allenatore che dovrebbe recuperare anche qualche munizioni con i ritorni attesi (il girone verrà comunicato solo oggi) dai dirigenti Dante, Youssouf, Clauss e Ndombele.

Tuttavia, se Franck Haise dovesse avere la possibilità di scegliere in difesa e in attacco, un lusso che fino ad allora ha sperimentato poco, dovrà comunque fare i conti con un centrocampo spopolato, visto che Hicham Boudaoui, infortunato all'ischios, sarà assente almeno fino alla fine. prossima pausa.

Nel frattempo il Gym avrà altre due partite da affrontare contro il Twente e poi il Lille in una settimana intensa in cui il tecnico del Gym, costretto dallo stato di forma precario e dai rischi di ricadute all'interno del suo gruppo, ha promesso “scelte forti” e un grande fatturato in arrivo. “Chi gioca meno dovrà essere bravo”ha avvertito, perché ciò non deve impedire a Nizza di affrontare le prossime sfide con ambizione.

I probabili undici

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