«Sì, il Giura è proprio una terra di teatro che finalmente ha il suo teatro, e anche un libro per raccontare la sua epopea.» Queste le parole di Antoine Vuilleumier, direttore delle Editions de la Société jurassienne d’Émulation, portatore di Fammi una scenata!il libro appena uscito.
Sussulti
Con testi di Jérôme Gogniat, Michel Thentz – il promotore del libro, Camille Rebetez, fotografie di Pierre Montavon e illustrazioni di Célestine Braillard, una prefazione di Robert Sandoz e una postfazione di Christine Salvadé, questo libro splendidamente realizzato ripercorre una lunga storia. Ci sono voluti alcuni sconvolgimenti per arrivare all'inaugurazione il 20 settembre 2021. E non è finita: stiamo ancora aspettando di conoscere chi succederà a Robert Sandoz, il primo direttore unanime e che assume la guida del Théâtre du Passaggio a Neuchâtel.
Il teatro nel Giura, da nord a sud, ha comunque vissuto una vita lunga e complicata fino all'apertura del Théâtre du Jura, dove le idee abbondavano e che Jérôme Gogniat descrive nel libro. Lo storico franco risale alla fine del XIX secoloe al XXe secoli, al tempo di Festival“grandi eventi teatrali e musicali di carattere patriottico”. È interessante notare che nel 1908 a Porrentruy il pezzo patriottico eseguito allora portava il titolo L'incontro del Giura nel Canton Bernaun'opera rappresentata nel 1924 a Delémont e ben accolta dalla stampa regionale, Il democratico et Il Paese. Quest'ultimo titolo riferisce che “il carattere del Giura, franco, amichevole, si adatta perfettamente al temperamento bernese”, prima di qualificare il quadro, osserva Jérôme Gogniat. Lo stesso noto storico del Giura Paul-Otto Bessire ne ha scritti diversi Festivalche ha riunito fino a 150 attori, cantanti, musicisti e comparse di entrambi i sessi.
La storia politica del Giura è quindi molto presente nella sua vivace vita teatrale, dove vediamo che la popolazione mostra un certo entusiasmo a prescindere dalle contingenze politiche. Ma queste segneranno anche il teatro.
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