Tra pochi giorni, Motorsport riunirà questo allettante campo a Magny-Cours per eleggere la sua auto sportiva preferita. È unico in Francia! La giuria è composta da giornalisti/tester ma anche da gentlemen driver, proprietari da lungo tempo di auto sportive di ogni genere. Emozione, prestazione e autentico piacere sportivo sono al centro del dibattito. Vedrete che questo campo è ancora una volta molto vario e tiene conto dell'evoluzione del mondo automobilistico, come testimonia la presenza di due auto sportive elettriche. Al termine di questa presentazione vi invitiamo a votare per il Premio del Pubblico fino al 15 novembre.
Toyota GR Yaris Ogier Edizione
Quest'anno l'evoluzione della sofisticata vettura da rally a trazione integrale da 280 CV ci ha fatto innamorare, migliorandone l'efficienza e la potenza. Adesso viene proposta anche con cambio automatico ed è punita con una pena omicida in Francia, ma ha il merito di essere stata importata. Nell'ambito dell'elezione, la redazione ha l'onore di accogliere l'edizione Ogier, limitata a 200 copie in tutto il mondo. Ha un look e modalità di guida specifici: Seb e Morizo.
>Volkswagen Golf GTi Club Sport
L'icona GTi non è morta! È in ottima forma anche nella versione Clubsport da 300 CV. Frizzante, vivace, efficiente, l'8e La nuova generazione di Golf si sta evolvendo senza intoppi quest'anno in termini di aspetto e meccanica. Il turbo da 2 litri cresce ancora a sufficienza e il cambio a doppia frizione imposto supporta finalmente l'uso sportivo.
>Porsche 718 SpyderRS
Presentata all'inizio dell'anno, la Spyder RS conclude con successo la carriera termica della 718 Boxster. Siamo rimasti totalmente affascinati dalla sua meccanica atmosferica da 500 CV urlanti fino a 9.000 giri e proveniente dalla 992 GT3. Dotata di semi-slick, questa autentica tracker adotta sospensioni regolabili e nasconde un asse anteriore 991.2 GT3 e un asse posteriore 981 GT4. La capote è solo accessoria e resiste fino a 200 km/h!
>BMW M4CS
Dopo la berlina, è disponibile la coupé nella versione “Competition Sport” prodotta in soli 1000 esemplari. Riprende anche lo stile della CSL con contorni della calandra a doppio rene rossi, cerchi dorati e cofano in carbonio. Dotato di scarico in titanio, il biturbo a 6 cilindri in linea eroga i suoi 550 CV massimi su tutte e quattro le ruote (xDrive disinseribile). La CS si distingue soprattutto per le sospensioni completamente riconfigurate che ne migliorano l'efficienza in pista.
>Audi RS6 Avant GT
Per la fine della carriera termica della sua station wagon supersonica, Audi Sport si scatena e rende omaggio alla 90 quattro GTO che gareggiò nell'IMSA alla fine degli anni '80 (decorazione non imposta). La GT moltiplica le appendici aerodinamiche e il cofano in carbonio ospita il V8 biturbo della versione Performance da 630 cavalli. Troviamo carbonio anche sulle ali, sui dischi dei freni e sui gusci delle benne. Questa station wagon, limitata a 660 unità, sorprende per il suo rollio (gestione del differenziale controllato specifico) e le sue combinazioni regolabili manualmente.
>Hyundai Ioniq 5N
I detrattori dell'elettrico grideranno! Ma questa vettura sportiva da 650 cavalli ha lasciato il segno nella redazione con le sue prestazioni, la sua efficienza e la sua capacità unica di simulare il rumore e i cambi di marcia di un motore termico. Il reparto sportivo N ha il merito di mettere i bastoni tra le ruote e di dimostrare il proprio know-how in campo elettrico. Il peso è sicuramente elevato, ma questa grande berlina regala ottimi tempi.
>Aston Martin Vantage
La sorella maggiore non ha brillato alle elezioni del 2018. Il suo sostituto, che cambia l'80% dei suoi pezzi, intende vendicarla. I parafanghi anteriori si allargano, così come la carreggiata posteriore. Il V8 biturbo da 4 litri raggiunge i 665 CV ed è pieno di carattere! E i maligni rimarranno delusi, questa potenza va bene a terra grazie ad un cambio automatico rifiutato al posteriore, un differenziale controllato e ottimi Michelin su misura. La nuova annata delizia con il suo equilibrio e il suo mordente… E riserva molte sorprese in termini di timing!
>Mclaren 750S
Questo meglio del know-how McLaren merita naturalmente il suo posto tra i finalisti di quest'anno. Il V8 biturbo da 750 cavalli è molto vicino a quello della 765 LT, in termini di spinta e sound. La redazione ha potuto supertestare la coupé con Pirelli Trofeo Rs e vedrete che i tempi sono pessimi.
>Porsche Taycan Turbo GT
Concludiamo infine questa panoramica con l'evoluzione più folle della berlina elettrica che arriva a 1108 CV! Abbiamo potuto testarla e questa Taycan ha fatto impennare il cronometro… Al punto da stabilire un nuovo record di accelerazione per la rivista e di tempo sul giro sul circuito Club nella categoria berlina. Bastano elettrici come questi per sciogliere i più refrattari, credeteci!
>Ora che conosci tutti i contendenti del 2024, ti invitiamo a votare per il Premio del Pubblico seguendo questo link.
Verrà conteggiato un solo voto per indirizzo IP, quindi non è necessario moltiplicare i voti!
I risultati saranno comunicati nel numero 120 di Motorsport, dedicato alle Sports Car 2024, e in edicola dal 10 dicembre.