Mathieu Valbuena: “Tutto andava bene, ero sotto i riflettori dei media. A Marsiglia era complicato, a Lione era complicato, c’era la stampa che mi seguiva sempre”.

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Formatosi ai Girondins de Bordeaux ed ex nazionale francese, Matteo Valbuenaè stato ospite dello spettacolo Le Podcast des Légendes. È tornato alla sua partenza da Marsiglia per Lione poi il sex tape di quei due anni.

« È stata dura perché in più tra i due avevo mia figlia nata nel 2016. Tutto andava bene, ero sotto i riflettori mediatici. È stato complicato a Marsiglia, è stato complicato a Lione, c’era la stampa che mi stava sempre dietro. Quindi da qualche parte, nel mio primo anno, ho avuto un periodo, con alcuni piccoli infortuni, in cui ho avuto recidive due, tre volte di seguito a breve termine. Il mio agente dell’epoca, Jean-Pierre Bernès, mi chiese: “Vuoi vedere qualcuno, uno psicologo, solo per sfogarti, per sentirti meglio con te stesso, per quello che provi riguardo a certe cose?”. La mia risposta è stata chiara, non contro gli psicologi che fanno un lavoro straordinario: “Non voglio vedere nessuno”. Voglio solo essere a casa e mi rialzerò, nessun problema.’ Ma è stato difficile. E se fosse la decisione giusta? Sì perché con il Lione è andata benissimo. Statisticamente faccio 9 o 10 gol in campionato. Il mio secondo anno a Lione, statisticamente è stato il mio migliore in Ligue 1. Dietro di me ho comunque raggiunto una semifinale di Europa League contro l’Amsterdam.

Trascrizione Girondins4Ever

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