“Per un calciatore è importante essere in classifica”. Interrogato dalla radio catalana RAC1 sull'assenza di Vinicius e dei giocatori del Real Madrid alla cerimonia del Pallone d'Oro, Pau Cubarsi ha ritenuto che avrebbe dovuto essere lì, insieme ad altri compagni di squadra che non hanno necessariamente vinto alcun premio.
“Essere tra i primi 10 o tra i primi 20 del Pallone d'Oro è già un bel premio ed è importante per un calciatore esserci – spiega – Io e Dani Olmo eravamo lì senza vincere nulla”. L'ex trequartista del RB Lipsia è arrivato 13° nella classifica del Pallone d'Oro, mentre Pau Cubarsi è arrivato 5° nella classifica del Trofeo Kopa, vinto dal compagno di squadra Lamine Yamal.
“Lamine non ha limiti”
“Non mi ha sorpreso che Vinicius non abbia vinto, era molto vicino a Rodri, continua il gioco del 17enne. Lamine? Adesso tutti vedono quello che è, ma io lo conosco da anni e penso che abbia le capacità” per vincere il Pallone d'Oro penso che non abbia limiti, è ad un livello spettacolare, non sai mai dove andrà, è molto fiducioso.
A soli 17 anni, nella stessa intervista spiega anche come gestiva lo studio e la sua carriera da giocatore professionista: “Sto studiando al secondo anno del liceo sociale. Mi alleno la mattina e alle 15 vado a a lezione Gli insegnanti del Leon XIII vengono a La Masia e io ho lezione fino alle 20:00. Se ci sono partite di Champions League, devo chiedere gli appunti o stare attento il giorno dopo per recuperare.
Articolo originale pubblicato su RMC Sport