Il Canada conclude la conferenza ministeriale sulla dimensione umana della formula di pace in 10 punti dell’Ucraina

Il Canada conclude la conferenza ministeriale sulla dimensione umana della formula di pace in 10 punti dell’Ucraina
Il Canada conclude la conferenza ministeriale sulla dimensione umana della formula di pace in 10 punti dell’Ucraina
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1 novembre 2024 – Ottawa, Ontario – Affari globali Canada

Il ministro degli Affari esteri, l’onorevole Mélanie Joly, ha concluso ieri la conferenza ministeriale sulla dimensione umana della formula di pace in 10 punti dell’Ucraina, da lei organizzata a Montreal insieme al ministro degli affari esteri ucraino, Andrii Sybiha, e al ministro norvegese degli Affari Esteri, Espen Barth Eide.

Durante la conferenza, i ministri hanno annunciato l’Impegno di Montreal: misure concrete per favorire il ritorno dei prigionieri di guerra, dei civili illegalmente detenuti e dei bambini deportati, compreso il sostegno al reinserimento di queste persone nella loro vita quotidiana.

Il ministro Joly ha ospitato ministri degli Esteri e rappresentanti di alto livello provenienti da oltre 70 paesi e organizzazioni internazionali per portare avanti la formula di pace in 10 punti dell’Ucraina, individuare approcci diplomatici per affrontare la dimensione umana della guerra e rafforzare la coalizione internazionale per il rimpatrio dei bambini ucraini . Il ministro ha presieduto una sessione dedicata all’identificazione di strategie per aumentare lo scambio di informazioni sull’ubicazione, la salute e lo status giuridico dei prigionieri di guerra, dei civili illegalmente detenuti e dei bambini deportati.

Le toccanti testimonianze di un medico militare ucraino detenuto, moglie di un giornalista incarcerato ed ex prigioniero di guerra, raccolte durante la conferenza, hanno ricordato con forza il costo umano della guerra della Russia contro l’Ucraina.

In qualità di co-presidente del Gruppo di Lavoro 4 e leader della Coalizione Internazionale per il Rimpatrio dei Bambini Ucraini, il Ministro Joly ha ringraziato il Qatar, il Sud Africa e la Santa Sede per la loro offerta di fungere da intermediari per sostenere e negoziare il ritorno dei bambini. Ha anche ringraziato gli Emirati Arabi Uniti per il ruolo che continuano a svolgere nella mediazione degli scambi di prigionieri di guerra. Infine, ha espresso la sua gratitudine alla Norvegia, alla Lituania e al Qatar, che si sono offerti di fornire un ambiente favorevole per il ritorno a casa degli ucraini.

Durante la conferenza, il primo ministro Justin Trudeau ha accolto i rappresentanti di vari Stati che si sono riuniti per trovare soluzioni diplomatiche e misure concrete per proteggere il popolo ucraino.

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