Elezioni negli Stati Uniti. Trump guadagna terreno tra gli elettori neri: un fattore decisivo?

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Una recente analisi del sondaggio di Approfondimenti TIPP rivela una corsa serrata tra l'ex presidente Donald Trump e il vicepresidente Kamala Harris per le elezioni presidenziali del 2024 Con ciascuno il 48% di sostegno secondo il sondaggio, un punto chiave potrebbe far pendere la bilancia a favore di Trump: i suoi guadagni significativi tra gli elettori neri e gli anziani.

I progressi di Trump con le minoranze e gli anziani

Secondo i dati, Trump ha ottenuto notevoli guadagni tra gli elettori neri, guadagnando 8,1 punti percentuali in quel gruppo. Ha inoltre rafforzato il suo consenso tra gli elettori in possesso del solo diploma (+13,9 punti) e tra quelli di 65 anni e più (+8 punti). Sebbene l'analisi non fornisca dettagli riguardanti i guadagni di Harris o Trump tra altri gruppi minoritari come latini, asiatici o nativi americani, il TIPP osserva che le differenze di sostegno tra i candidati sono principalmente legate al livello di istruzione.

Da parte sua, Kamala Harris ha rafforzato la sua posizione tra gli elettori laureati (+6,3 punti) e quelli indipendenti (+5 punti). Questi guadagni potrebbero aiutare a bilanciare i vantaggi di Trump in altri gruppi demografici. Tuttavia, il TIPP sottolinea che la struttura elettorale degli Stati Uniti, con il collegio elettorale, potrebbe essere favorevole a Trump, nonostante una forte presenza democratica in stati come New York e California.

L'impatto dei voti negli Stati altalenanti

Un punto cruciale in questa analisi è il posizionamento di Trump nei sette Stati del Sinw: Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Arizona, Nevada, North Carolina e Georgia. Trump è in vantaggio di un punto percentuale medio in questi stati strategici, dove probabilmente verrà deciso il risultato finale. Questa posizione, in netto contrasto con le precedenti elezioni del 2020 e del 2016, quando i democratici Joe Biden e Hillary Clinton avevano rispettivamente un vantaggio di 4 e 5 punti, sottolinea l’importanza di questi stati per la vittoria finale.

Anche i candidati di terze parti influenzano la quota di voto. Jill Stein del Partito Verde e il candidato indipendente Cornell West ottengono circa l'1% di consensi ciascuno. In una corsa serrata, anche una piccola parte dell’elettorato potrebbe far pendere la bilancia, aumentando l’incertezza per entrambi i principali partiti.

Partecipazione record alle votazioni anticipate

L’affluenza anticipata alle urne sta battendo i record, soprattutto in stati chiave come la Georgia e la Carolina del Nord. Secondo l’Election Lab dell’Università della Florida, circa 60 milioni di persone hanno già votato, di cui 33 milioni di persona e 29 milioni per posta. I dati mostrano un numero leggermente più alto di democratici che votano per posta, mentre i repubblicani dominano le prime votazioni di persona.

Con l’avvicinarsi del giorno delle elezioni, Trump e Harris stanno intensificando gli eventi elettorali, ciascuno con l’obiettivo di galvanizzare il sostegno negli stati indecisi. In un’elezione che potrebbe essere decisa con un margine sottilissimo, la mobilitazione di ciascun gruppo demografico, in particolare delle minoranze e degli indipendenti, potrebbe determinare il risultato finale.

Credito fotografico: DR
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