“Fuggi chi non capisce questo dolore”: come affrontare la perdita del proprio animale secondo un esperto

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Con l’avvicinarsi del giorno di Ognissanti, molte persone si recano nei cimiteri per onorare la memoria dei propri cari defunti. Ma che dire del dolore provato dopo aver perso un animale domestico? Julie Willems, comportamentista e psicologa, ci spiega perché questo lutto, anche se raramente menzionato, è spesso intenso quanto quello di un essere umano.

Poco discusso nella società, il lutto animale può tuttavia essere devastante, afferma Julie Willems. “È un dolore terribile per alcuni, che sono molto attaccati al proprio animale, e che a volte può essere anche più doloroso della perdita di un essere umano”. Il motivo? L’animale domestico è parte integrante della vita quotidiana. Condivide la vita quotidiana del suo padrone, a casa, in viaggio o durante attività come le vacanze o lo sport. “Quando l’animale non c’è più il vuoto è enorme, soprattutto per i single per i quali l’animale rappresenta la famiglia”precisa.

Una visione sociale a volte pesante

Nella nostra società la perdita di un animale è spesso sottovalutata, addirittura fraintesa. “La sofferenza vissuta dalla persona viene spesso fraintesa da chi la circonda, il che rende il lutto ancora più difficile”deplora Julie Willems. Frasi come “era solo un cane” o “era solo un gatto” feriscono profondamente i proprietari in lutto. Ogni animale ha la sua personalità, il suo posto unico nel cuore del suo proprietario e la perdita di questo rapporto specifico è straziante.

Consigli per affrontare la perdita del proprio animale domestico

Per coloro che attraversano questa dura prova, Julie Willems consiglia di circondarsi di persone comprensive e, se necessario, di consultare un professionista. “È importante scappare dalle persone che non capiscono questo dolore e che potrebbero minimizzarlo o giudicarlo”consiglia. Anche l’aiuto psicologico può aiutare ad accogliere questo lutto con gentilezza.

Anche organizzare una cerimonia in ricordo dell’animale, come per un essere umano, può aiutare a superare la perdita. suggerisce Julie Willems “per invitare le persone care, sensibili a questo dolore, ad accendere candele, a condividere ricordi e a lasciare che tutti scrivano una parola sull’animale”. Questo rituale permette di esprimere le proprie emozioni, dare spazio all’animale scomparso e iniziare un viaggio verso l’accettazione.

Dovresti riprendere un animale?

La questione del nuovo animale divide. Alcuni trovano rapidamente un compagno per riempire il vuoto, mentre altri preferiscono aspettare. Julie Willems incoraggia tutti a seguire i propri sentimenti, ma ricorda l’importanza di vivere parte del proprio lutto per evitare paragoni con il nuovo arrivato. Una soluzione sempre più diffusa è quella di prendere un secondo animale prima che il primo scompaia, il che permette di gestire più serenamente la transizione.

animale in lutto

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