Sgomberato ad Austin una settimana fa, Max Verstappen ha suscitato i fulmini dei commissari, che gli hanno inflitto una pesante penalità di venti secondi, in seguito alle sue audaci manovre su Lando Norris. Fin dall’inizio del GP del Messico, l’olandese è partito bene su Carlos Sainz. Dopo un intervento prematuro della safety car, a causa di un contatto tra Yuki Tsunoda e Alex Albon, ancor prima della prima curva, il tre volte campione in carica ha preso il controllo della corsa.
Ma con il passare dei giri, la Ferrari numero 55 diventava subito insistente alle spalle della Red Bull, prima di superarla al nono giro. Un passaggio dopo, il leader del campionato era minacciato dalla McLaren di Norris. Molto aggressivo nello sterzo, è uscito due volte alle curve quattro e otto. La sanzione della direzione gara lo ha penalizzato pesantemente ai box, facendogli perdere molto tempo sugli avversari.
Un modo di guidare da rivedere?
Ex pilota di F1, presentatore e commentatore di punta del canale britannico Sky Sports F1, Martin Brundle è tornato allo stile di guida di Max Verstappen. Secondo le sue parole, l’olandese è stato fortunato a non ricevere una sanzione più pesante.
“L’incidente alla curva 7 è solo un momento di nebbia rossa, e in realtà ridicolo. Li ha portati fuori entrambi ed è stato fortunato a non essere stato penalizzato per aver attraversato la pista o qualcosa del genere. Ammiro così tanto Max e odio quando fa quel genere di cose. Lui è meglio di così. E’ troppo buono. Penso che sia frustrato perché ha la terza macchina più veloce in questo momento. Sappiamo che è focoso ed aggressivo – ed è quello che vuoi, è quello che facciamo – ma c’è un limite. Nel secondo incidente ha superato i limiti. Se continuerà a ricevere rigori dovrà domarlo [cette agressivité].”
Podcast in primo piano
VITA DEGLI UOMINI
In breve
Dopo un finale controverso alla gara di Austin, Max Verstappen si è ripetuto in Messico. Nella prima parte della gara, l’olandese ha spinto due volte Lando Norris fuori pista. Dopo le sue manovre molto rischiose, Martin Brundle ha deciso la sua opinione.
Belgium