Né Vinícius né nessun altro contendente al Pallone d’Oro 2024 hanno già vinto il prestigioso premio.
Le polemiche hanno sempre circondato il Pallone d’Oro e quest’anno non farà eccezione. Il vincitore potrebbe essere un calciatore che non necessariamente ottiene il consenso di milioni di tifosi che hanno voce in capitolo ma non voto in una cerimonia di premiazione che si tiene dal 1956 e che per la prima volta sarà sostenuta dalla UEFA.
France Football, organizzatore dell’evento, ha ottenuto la collaborazione dell’organo di governo del calcio europeo per dare più significato a un premio che, questa volta, non vede tra i candidati Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, segnandone l’assenza dopo quasi 15 anni. anni di rivalità, polemiche comprese, in quella che fu la più grande competizione della storia per il titolo di miglior giocatore del mondo.
Tra il 2008 e il 2023, i giocatori argentini e portoghesi hanno dominato la scena mondiale, condividendo un totale di 13 trofei: otto per ‘Leo’ e cinque per ‘CR7’. Questa doppia egemonia è stata interrotta solo nel 2018 e nel 2022, quando il croato Luka Modric e il francese Karim Benzema hanno vinto il premio per le loro prestazioni monumentali rispettivamente nella Coppa del Mondo 2018 e nella Champions League.
“L’assenza di Messi e Cristiano dalle nomination per il Pallone d’Oro non diminuisce il suo prestigio come premio che sarà sempre ambito nel mondo del calcio; tuttavia, conferma l’imminente fine di un’era emozionante combattuta mano nella mano .. per mano del ’10’ argentino e del ‘7’ portoghese La loro assenza, seppur dolorosa e giustificata, è il precursore di vederli appendere le scarpe al chiodo molto presto, lasciando così la corona a parecchi che sono solo frammenti, non stelle. ” dice Fabián Rozo, ex direttore di Marca Colombia.
Poiché né Lionel Messi né Cristiano Ronaldo attireranno l’interesse della giuria, i voti saranno distribuiti tra una lunga lista di 30 calciatori che devono aver dimostrato prestazioni costanti e di successo tra agosto 2023 e luglio 2024, sia con i loro club che con le loro nazionali, in un periodo che, oltre ai campionati nazionali europei e alla Champions League, comprende anche la Copa América, il Campionato Europeo e i Giochi Olimpici.
Il Pallone d’Oro viene assegnato a un calciatore in base a quattro criteri fondamentali: prestazione individuale, influenza sulla squadra, titoli vinti e fair play. Sono questi i riferimenti che i giurati devono considerare nell’assegnare il proprio voto, che in molti casi può risultare di difficile comprensione, perché il fattore soggettivo e l’impatto mediatico dei candidati complicano e influenzano il processo decisionale.
Giornalisti specializzati provenienti da ciascuno dei primi 100 paesi del ranking FIFA compongono la giuria internazionale che definisce le elezioni. Ogni giurato seleziona dieci calciatori tra i 30 candidati e assegna punti in ordine decrescente di merito, con 15 come punteggio più alto e uno come punteggio più basso. Il Pallone d’Oro viene assegnato al giocatore che accumula più punti dai voti espressi.
La dispersione dei voti che i giurati dovranno affrontare non impedisce, a prima vista, possibili favoritismi, Vinícius Júnior probabilmente ha il maggior sostegno grazie alle sue notevoli prestazioni con il Real Madrid, vincendo La Liga, la Supercoppa spagnola, la Supercoppa europea Coppa e Champions League. Tuttavia, ‘Vini’ non è riuscito a replicare il suo successo con il Brasile, dove una prestazione inferiore alle aspettative ha coinciso con l’eliminazione della nazionale ai quarti di finale della Copa América.
Alle difficoltà di Vinícius nelle competizioni continentali si è aggiunta la sua prestazione incoerente dopo il trionfo della Champions League. L’attaccante ha mostrato alcune prestazioni poco convincenti negli ultimi cinque mesi, in particolare con il Brasile, che potrebbero fornire argomenti a coloro che desiderano criticare la sua potenziale candidatura per il premio.
Anche la recente pesante sconfitta subita dal Real Madrid per mano del Barcellona, dove ‘Vini’ ha giocato un ruolo piuttosto discreto, non dovrebbe squalificare i meriti che lo rendono degno del Pallone d’Oro. Il motivo è semplicemente che questo esito sfavorevole si è verificato al di fuori del periodo di valutazione del premio.
Fabián Rozo nota che, sebbene tra i 30 candidati non ci sia nessuno pronto a creare un’era come hanno fatto Messi o CR7, “essi devono coinvolgere e ispirare le generazioni attuali e future”, come Vinícius, ” che può far pendere i voti a suo favore semplicemente il peso del Bernabéu.” E aggiunge: “Con l’Auriverde resta in debito, ma ci sono stati momenti in cui Messi e CR7 hanno affrontato sfide simili e sono comunque riusciti a uscire vincitori grazie alle loro imprese in Champions League”.
Dietro al 24enne attaccante brasiliano ci sono l’inglese Jude Bellingham (Real Madrid) e lo spagnolo Rodrigo Hernández (Manchester City) come possibili pretendenti. Il francese Kylian Mbappé (Real Madrid) e il norvegese Erling Haaland (Manchester City) sono leggermente meno favoriti, essendo stati visti come successori di Messi e CR7 nella corsa per il titolo di miglior giocatore del mondo in questo decennio.
Con molte meno probabilità possiamo citare lo spagnolo Dani Carvajal (Real Madrid), che è stato il più costante tra i trenta candidati durante la stagione, nonché quello che ha vinto più titoli: La Liga, la Supercoppa di Spagna, la Supercoppa Europea, Champions League e UEFA Nations League. Tuttavia, essendo un terzino destro e privo di talento mediatico, ciò indubbiamente danneggerà le sue possibilità nel processo di voto. Detto questo, le sorprese sono improbabili e le previsioni delle case di scommesse vedono Vinícius Júnior come il probabile vincitore del Pallone d’Oro al gala che si terrà al Théâtre du Châtelet di Parigi.
Come previsto, i due calciatori più riconosciuti con il Pallone d’Oro sono Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, il primo con otto premi e il secondo con cinque.
Assegnato ogni anno da France Football e dalla UEFA, è il riconoscimento più prestigioso che un calciatore può ricevere in riconoscimento dei suoi successi e del suo talento.
Il 2020 è stata l’unica volta, dall’istituzione del premio nel 1956, in cui il Pallone d’Oro non è stato assegnato, a causa della pandemia di COVID-19, che ha interrotto il normale svolgimento dei campionati.
Durante la cerimonia, oltre al Pallone d’Oro, verranno assegnati altri cinque trofei: Miglior Giocatore, Miglior Allenatore, Miglior Portiere, Miglior Società e Miglior Giovane Giocatore.