Kamel Daoud e Gaël Faye in finale

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Gaël Faye a Parigi, 25 giugno 2022. EDMOND SADAKA EDMOND/SIPA

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Kamel Daoud e Gaël Faye, entrambi tra i quattro finalisti del Premio Goncourt, sono anche tra i cinque finalisti del Premio Renaudot, ha annunciato giovedì la giuria. Tra questa terza selezione Renaudot figurano Élisabeth Barillé, Antoine Choplin e Olivier Norek.

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Il Premio Renaudot, la cui prima edizione risale al 1926, viene assegnato lo stesso giorno e nello stesso luogo del Premio Goncourt, tenendo conto del vincitore appena insignito di questo ben più noto e prestigioso premio . Quest'anno sarà il 4 novembre, al ristorante Drouant di Parigi, come vuole la tradizione.

La presenza di Olivier Norek nella finale del Renaudot ricorda quella di Sandrine Collette nell'ultima piazza del Goncourt. Questi due autori provengono da romanzi noir o polizieschi. Restano anche tre saggi in lizza per il premio Renaudot, firmato dalla mauriziana Ananda Devi e da due giornalisti e autori, Sébastien Lapaque e François-Guillaume Lorrain.

• Terza selezione di romanzi

-Elisabeth Barillé, “Le Sorelle e le altre specie viventi” (Arlea)

-Antoine Choplin, « La Barca di Masao » (Buchet Chastel)

-Kamel Daoud, «Uri» (Gallimard)

-Gail Faye, «Jacaranda» (Grasset)

-Olivier Norek, “I Guerrieri d'Inverno” (Michel Lafon)

• Terza selezione di saggi

– Ananda Devi, “La notte si aggiunge alla notte” (Azione)

-Sébastien Lapaque, “Scacco matto in Paradiso” (Atti del Sud)

-François-Guillaume Lorrain, “Dovevamo aiutarli: quando i Giusti salvarono gli ebrei in Francia” (Flammarione)

A cura di Le Nouvel Obs con AFP

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