Sabato i georgiani voteranno per le elezioni legislative che si preannunciano come una scelta tra Russia e UE. Il primo ministro georgiano assicura che il Paese non è influenzato da Mosca.
ANNUNCIO
È successo qualche mese fa, nella capitale georgiana. Per diverse settimane migliaia di manifestanti hanno cercato di far sentire la propria voce nelle strade di Tbilisi.
Si sono opposti all'adozione di una legge sulla “influenza straniera” che, secondo loro, si ispirerebbe alla legislazione russa e che potrebbe ridurre le possibilità della Georgia di aderire all'Unione Europea.
Da allora, il Parlamento ha adottato questo testo controverso e il paese si sta preparando per le elezioni legislative.
Interrogato da Euronews, il primo ministro georgiano, il cui partito è accusato di essere filorusso e antieuropeo, ha cercato di fugare i timori.
“Far parte della famiglia europea è una sorta di scelta storica per la Georgia e per i georgiani. Sapete che siamo una nazione cristiana e che l'Europa è sempre stata associata al cristianesimo. Lo ha difeso, protetto il cristianesimo per il bene della Georgia. Ecco perché L’Europa è sempre stata una scelta naturale per la Georgia e i georgiani”.spiega Irakli Kobakhidze.
Il suo partito, Georgian Dream, che spera di ottenere un’ampia maggioranza in parlamento, è guidato dal miliardario Bidzina Ivanishvili, che ha definito l’Occidente un “festa della guerra mondiale”.
Dall'adozione della legge sul “influenza straniera”il Paese è in contrasto con Bruxelles, che ha congelato il processo di adesione della Georgia all'Unione Europea.
Altra fonte di tensione tra Tbilisi e Bruxelles: la promulgazione all'inizio di ottobre di una legge sui valori della famiglia, che limita i diritti LGBT.
Da parte sua, il primo ministro nega qualsiasi influenza russa sul partito al potere.
“Posso dire che la Russia non ha alcuna influenza in Georgia. Non ci sono partiti politici su cui possa esercitare la sua influenza. Non c'è alcuna influenza da parte dei media. Ecco perché la Russia non può influenzare le elezioni in Georgia”.ha detto.
A Bruxelles, le elezioni legislative di sabato sono considerate cruciali. Anche per i georgiani queste elezioni sembrano essere una scelta tra l’Unione Europea e la Russia.
