Jean-Baptiste Marty / Crediti: HANDOUT / INTERPOL / AFP
07:08, 16 maggio 2024
Dopo la fuga di Mohamed Amra, recidivo, dal casello di Incarville, nell’Eure, l’emozione non si placa. Due guardie carcerarie hanno perso la vita, altre tre sono gravemente ferite. Un commando pesantemente armato è riuscito a fuggire con il detenuto. La caccia continua per trovare i fuggitivi in Francia e oltre confine.
La caccia continua. Dopo la fuga di Mohamed Amra, recidivo, dal casello di Incarville, nell’Eure, l’emozione non si placa. Due guardie carcerarie hanno perso la vita e altre tre sono rimaste gravemente ferite. Un commando pesantemente armato è riuscito a fuggire con il detenuto.
La caccia continua per trovare i fuggitivi in Francia e oltre confine. Mohamed Amra è ormai ricercato in tutto il mondo. La sua foto è stata trasmessa nella maggior parte dei paesi dopo l’attivazione dell’Avviso Rosso dell’Interpol ieri pomeriggio.
Concretamente si tratta di uno strumento che permette alla polizia francese di chiedere aiuto ai suoi omologhi stranieri, con l’obiettivo di localizzare la persona ricercata ed effettuarne l’arresto per poi estradarla in Francia. Un aiuto prezioso, soprattutto in caso di fuga all’estero di Mohamed Amra.
Ciò non significa, tuttavia, che la ricerca si fermi in Francia. Al contrario, diverse centinaia di agenti di polizia e gendarmi sono ancora mobilitati, soprattutto nell’Eure, dove il fuggitivo è fuggito grazie all’aiuto del suo commando. Le forze dell’ordine ancora in allerta, pronte a intervenire come il GIGN, unità d’élite della gendarmeria, che potrà essere mobilitata rapidamente qualora Mohamed Amra dovesse essere identificato o geolocalizzato.