La morte del leader di Hamas “offre una prospettiva immediata sulla liberazione degli ostaggi”, ritiene Sébastien Lecornu

La morte del leader di Hamas “offre una prospettiva immediata sulla liberazione degli ostaggi”, ritiene Sébastien Lecornu
La morte del leader di Hamas “offre una prospettiva immediata sulla liberazione degli ostaggi”, ritiene Sébastien Lecornu
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Il ministro delle Forze Armate Sébastien Lecornu ritiene che la morte del leader di Hamas Yahya Sinouar, ucciso dallo Stato ebraico, sia una vittoria militare per l’esercito israeliano. In un’intervista rilasciata questa domenica 20 ottobre a La Tribune Dimanche, lo sottolinea “Sebbene alcuni degli obiettivi di guerra dell’IDF possano sembrare vaghi, l’obiettivo di neutralizzare l’architetto degli attacchi del 7 ottobre era chiaro ed è stato raggiunto”.

La morte del numero uno del movimento terroristico ripristina, secondo il ministro, “una prospettiva immediata sul rilascio degli ostaggi” ancora tenuto prigioniero a Gaza. Ha inoltre affermato che si deve prendere in considerazione un cessate il fuoco, con un nuovo impegno delle autorità palestinesi “Partner arabi nella regione”.

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Paura di un conflitto diffuso

“Israele è nostro alleato e abbiamo il diritto di chiedergli quali sono i suoi precisi obiettivi militari e come garantisce il rispetto delle leggi di guerra”sottolinea Sébastien Lecornu che teme uno scontro diretto tra Israele e Iran.

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E se questa guerra ha “troppo tempo visto il numero dei morti”lo ha ammesso anche il ministro “Non tutte le questioni di sicurezza per Israele sono risolte”.

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