Pubblicato il 20/10/2024 09:09
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Il processo per stupro di Mazan è a metà. Nell’aula del Tribunale penale di Avignone i cinquanta imputati restano neganti. La storia di questi ultimi giorni.
Iniziato il 2 settembre 2024, il processo per stupro di Mazan è a metà. Per ora i cinquanta imputati continuano a negare i fatti. Ma per il principale imputato, Dominique Pélicot, questi uomini sapevano quello che facevano. Dominique Pélicot ha anche spiegato in dettaglio come ha drogato sua moglie.
Da parte sua, la vittima di questa vicenda, Gisèle Pélicot, continua a rifiutare le porte chiuse. Ogni sua apparizione in tribunale è applaudita da persone anonime e collettivi femministi cantano il suo nome ed espongono il suo ritratto per le strade, come un’icona che difende la voce delle donne.