Isabelle Huppert, attrice senza tempo, incoronata con il Premio Lumière 2024

Isabelle Huppert, attrice senza tempo, incoronata con il Premio Lumière 2024
Isabelle Huppert, attrice senza tempo, incoronata con il Premio Lumière 2024
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Isabelle Huppert, icona del cinema francese e internazionale, è stata insignita del prestigioso Premio Lumière 2024 durante la 15a edizione del Festival Lumière di Lione, inaugurando così una carriera eccezionale lunga più di 50 anni.

La cerimonia di premiazione del Premio Lumière 2024, che si è svolta venerdì 18 ottobre all’Anfiteatro 3000 di Lione, ha riunito un pubblico di star dei 7e arte venuta a celebrare Isabelle Huppert Alfonso Cuarón, Claire Denis, Noémie Merlant e James Franco erano tra gli ospiti illustri. L’emozione era palpabile quando il cantante Julien Clerc è salito sul palco per eseguire la sua canzone La mia preferenza in onore dell’attrice.

Il viaggio di Isabelle Huppert suscita ammirazione. Considerata una delle attrici francesi più famose e riconosciute nel mondo, ha lasciato il segno nella storia del cinema contemporaneo. La sua impressionante filmografia testimonia fruttuose collaborazioni con grandi registi francesi come Claude Chabrol e Jean-Luc Godard, ma anche con rinomati registi internazionali come Michael Haneke e Paul Verhoeven.

Visibilmente commossa durante la cerimonia, Isabelle Huppert ha dichiarato: “Mi avevano detto che il Premio Lumière era speciale, ma è molto più di quanto potessi immaginare, eppure ho molta fantasia”. Ha sottolineato l’onore di ricevere un premio così intimamente legato alla storia del cinema, unendosi a una prestigiosa lista di vincitori, tra cui Martin Scorsese, Jane Fonda e Wong Kar-wai.

Prima della cerimonia, Isabelle Huppert ha preso parte al raro esercizio di una masterclass, lei che non ama molto parlare del suo lavoro in pubblico. Ha parlato in particolare del suo metodo di scelta dei ruoli, basato sull’intuizione e talvolta su una linea che la caratterizza particolarmente in uno scenario.

Durante una conferenza stampa il giorno dopo aver ricevuto il premio, l’attrice ha confidato i suoi esordi atipici: “Non avevo cultura cinematografica”. Ha rivelato di aver visto pochissimi film prima di diventare attrice, paragonando il suo percorso a quello delle sorelle Brontë che scrivevano capolavori senza lasciare la loro canonica. Isabelle Huppert ha elogiato la missione di “memoria” portata avanti dal Festival di Lione Lumière, sottolineando l’interesse del pubblico a scoprire o riscoprire i film.

Thierry Frémaux, delegato generale del Festival di Cannes e direttore dell’Istituto Lumière, ha dichiarato: “La legittimità della scelta di Isabelle (Huppert) è la legittimità dei suoi predecessori e predecessori, su questo non c’erano dubbi. altrove ci siamo subito sentiti non appena fu fatto l’annuncio, che c’era qualcosa di incontestabile”.

Il Premio Lumière, creato nel 2009, celebra ogni anno a Lione un personaggio per tutta la sua opera e il suo legame con la storia del cinema. Incoronando Isabelle Huppert, il festival rende omaggio a un’attrice senza tempo che ha saputo segnare con il suo talento e la sua presenza le più grandi pagine dei 7e arte. Un riconoscimento meritato per colei che, senza aver avuto una cultura cinematografica iniziale, si è affermata come una figura essenziale del cinema francese e internazionale.

Con l’AFP

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