Saint-Cyr: 37
Metropolitana Cesson-Rennes: 25
La suspense non durò molto a lungo. Al Saint-Cyr Handball ci sono voluti circa venti minuti per rendersi conto dell’avversario della serata. Poi un altro terzo di gioco per allargare davvero il divario. Prima di concludere e regalare al suo staff e al suo pubblico una bella e indiscutibile vittoria in casa (finalmente), questo sabato 19 ottobre contro il Cesson-Rennes.
Se sono riusciti a passare subito in vantaggio grazie alla potenza di Formeau e alle qualità di M’Tima (4-3, 7e), i giocatori di Ibrahima Diaw non sono riusciti a superare il Rennes che ha giocato con le sue qualità di gioventù e velocità. Finché Thévenet prende il sopravvento dai 6 metri e fa sì che la sua palla venga presa. Saint-Cyr ha poi ampliato il primo divario sul tabellone (6-3, 8e).
Sono i locali a fare la differenza alla fine del primo periodo
Ma Cesson ha continuato a correre molto e la SCHB ha avuto difficoltà. Ariba vinse i suoi duelli e i bretoni si ritrovarono uniti (6-6, 14e). Per fortuna Dzamic ha avuto fiducia davanti alla porta e ha permesso ai compagni di non soffrire (9-9, 15e).
Di fronte ad una difesa che faticava a gestire i perni locali, Bordier è stato a sua volta efficace e Saint-Cyr si è riportato in vantaggio (12-11, 20e).
Sanzionati due volte (Robyns, Morin), i giocatori di Ibrahima Diaw si sono ritrovati quattro contro sei. Ma di fronte al giovane Rennais molto ingenuo, Foucault si è trasformato con intelligenza, e per due volte, in un ladro di palloni.
Ha dato nuovo slancio ai compagni, che hanno inflitto agli ospiti un 5-1 in quattro minuti (17-12, 24e) e addirittura ampliato nell’intervallo da Robyns, Jargeac e perfino Lai (22-16).
Saint-Cyr soffocò i giovani bretoni
La macchina è stata lanciata. Dzamic ha assicurato, Dupont-Marion ha segnato su un tiro da 7 metri, M’Tima ha segnato sulla sua fascia. Le giovanili del Rennes sono scese in acqua e hanno subito un 6-2 in dieci minuti (28-18, 40e).
Decidendo di andare in difesa, gli ospiti hanno ostacolato brevemente i giocatori dello SCHB, che sono stati rapidamente respinti da Ibrahima Diaw.
Foucault era onnipresente in attacco, Bordier scivolava alle spalle dei suoi avversari in attacco ed era più che attivo in difesa. L’intero collettivo di Saint-Cyrian era in sintonia (32-21, 47e) e ha dominato anche fisicamente la partita.
Solo Abhervé-Gueguen ha opposto resistenza. Il portiere del Rennes limita i danni contro una squadra locale in fase di progresso. Robyns non si è nemmeno sforzata di trovare la soluzione, M’Tima si è allontanata in contropiede e Dupont-Marion ha concluso l’opera con un lancio da 7 metri (37-25). Una serata molto bella per Saint-Cyr…
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Il foglio
Metà tempo: 22-16.
Arbitri: MM. Droillard e Rent.
Pallamano Saint-Cyr: Dzamic (12 parate), Gras (1 parate); Dupont-Marion (8 gol/10 tiri di cui 6 rigori), Charrier (4/6 di cui 1 rigore), Sacko (2/3), Thévenet (4/6), M’Tima (4/5), Morin (0 /1), Robyns (2/2), Foucault (3/7), Formeau (2/3), Jargeac (3/4), Bordier (4/4), Lai (1/1). Ent. : I. Diaw.
Metropolitana Cesson-Rennes: Pichon (2 parate), Abhervé-Gueguen (10 parate, 1 gol); Baradat (6 gol/8 tiri di cui 3 rigori), Michel (0/4), Ariba (5/11), Djellouli (1/2), Fradet (1/2), Lemoine (3/3), Malabeuf ( 1 /1), Clémenceau (2/5 di cui 1 pen.), Delon (1/2), Lapparra (3/4), Prezeau (1/3). Ent. : B.Jambry.
Esclusioni: a Saint-Cyr, Robyns (13’20), Sacko (19’37), Morin (19’56), Jargeac (38’34), Foucault (50’08); a Cesson, Djellouli (20’32), Malabeuf (32’52), Fradet (37’42), Lapparra (59’39).
Caldo
Ibrahima Diaw (allenatore del Saint-Cyr): “Abbiamo ampliato il divario a inizio partita e non eravamo mai stati a questo livello nell’intervallo da inizio stagione. È una partita riuscita. Ci furono vuoti d’aria, come al solito, ma non durò a lungo. Siamo riusciti a rientrare in partita ogni volta e a rimanere costanti. Sono orgoglioso dei ragazzi stasera. »