Lunedì 13 maggio, nella tarda mattinata, il Classe 40 “Palanad III” è arrivato nel porto di Saint-Pierre con a bordo un marinaio ferito. Conseguenza di un episodio turbolento in mare.
La barca a vela stava tornando dalla regata transatlantica tra Belle-Île-en-Mer (Morbihan) e Marie-Galante (Guadalupa). Dopo alcuni giorni di riposo dell’equipaggio e un cambio di parte dello stesso, è tornata in mare per raggiungere il Quebec in preparazione della regata transatlantica tra il porto del Quebec e Saint-Malo che partirà il 30 giugno.
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Una competizione alla quale il “187 Volvo Currium”, un altro Classe 40 dirottato su Saint-Pierre il 9 maggio dopo una collisione con una balena e alcuni danni, spera ancora di competere.
Il Palanad III ha vissuto mare molto mosso e vento forte che non l’ha risparmiato: uno dei membri dell’equipaggio è rimasto ferito cadendo nella barca e il genoa, vela davanti all’albero, è fuori uso.
La barca andava relativamente veloce, 45-50 nodi, il genoa sbatteva, poi si è strappato. La barca ha preso una grande risacca e si è schiantata contro un’onda. Ci sono stati diversi danni (trappola dell’acqua, filtro diesel, randa, ecc.) e Didier..
Damien Fleury, skipper del Palanad III
Il membro dell’equipaggio è caduto a bordo e ha riportato lesioni alle costole, che hanno reso necessario il suo trasporto al Centro ospedaliero François-Dunand al suo arrivo a Saint-Pierre.