Il principale aggiornamento annuale di Windows 11, chiamato 24H2, ha causato numerosi malfunzionamenti sin dal suo lancio all’inizio di ottobre. Tanto che Microsoft ha notevolmente rallentato la sua implementazione.
Atteso da mesi, Windows 11 24H2 è stato lanciato senza clamori all’inizio di ottobre. Ma se si annunciava come “major”, questo importante aggiornamento annuale del sistema operativo di Microsoft non brilla, per il momento, né per le scarse novità che apporta, né per la sua stabilità. Sin dal suo lancio, avvenuto all’inizio di ottobre 2024, la versione 24H2 è infatti stata oggetto di critiche, a causa del gran numero di problemi e malfunzionamenti, più o meno gravi e fastidiosi, che provoca.
Di conseguenza, sembra che Microsoft abbia notevolmente rallentato la sua distribuzione agli utenti. A priori l’aggiornamento viene ancora distribuito automaticamente tramite Windows Update, ma nell’immediato futuro verrà offerto a un gruppo molto più ristretto di persone. E se è ancora possibile installare manualmente Windows 11 24H2 con diversi metodi, è vivamente consigliato attendere il suo arrivo tramite il canale ufficiale di Windows Update, per evitare eventuali inconvenienti.
Windows 11 24H2: schermate blu della morte su alcune configurazioni
Tra i malfunzionamenti bloccanti segnalati, i più gravi e penalizzanti sono senza dubbio le schermate blu della morte, chiamate anche BSOD per Schermata blu della morteche alcuni utenti devono affrontare. I casi sembrano limitati ad alcune configurazioni hardware molto specifiche, comprendenti componenti o periferiche particolari.
Computer con processore Intel Core 11e generazione e utilizzo del driver Intel Smart Sound Technology (Intel SST) nelle versioni 10.29.0.5152 o 10.30.0.5152 sono interessati. Per risolvere il problema, gli utenti interessati devono installare le versioni del driver Intel SST 10.30.00.5714 e successive oppure 10.29.00.5714 e successive prima di installare Windows 24H2.
Un’altra causa e stessa conseguenza, anche i computer dotati di determinati SSD Western Digital o SanDisk si bloccano con una schermata blu di morte. Ancora una volta, la soluzione è installare la versione più recente del firmware (firmware) del dispositivo di memorizzazione, prima di procedere con l’installazione di Windows 11 24H2, utilizzando lo strumento Western Digital Dashboard.
Anche i giocatori PC rischiano di ritrovarsi davanti a una fatale schermata blu. La colpa sarebbe dell’incompatibilità tra Windows 11 24H2 e il software anti-cheat Easy Anti-Cheat, uno strumento ampiamente utilizzato nei giochi multigiocatore. Tuttavia, sarebbero interessati solo i computer con processore Intel Alder Lake+ e piattaforma vPro. Nessuna soluzione a questo problema al momento, se non aggiornare i giochi ed evitare di installare la versione 24H2 di Windows 11.
Windows 11 24H2: un caos di bug fastidiosi e implementazione lenta
Oltre a questi malfunzionamenti critici e bloccanti, dal lancio di Windows 11 24H2 gli utenti hanno segnalato una moltitudine di altri fastidiosi bug. Una pagina dedicata sul sito di supporto Microsoft ne fa il punto, e il sito specializzato Windows Latest ne documenta quasi ininterrottamente da due settimane.
Mescolati insieme, troviamo un problema che impedisce il funzionamento del lettore di impronte digitali, un altro che svuota la cronologia degli appunti di Windows o addirittura uno che causa falsi positivi per la corruzione dei file di sistema durante l’utilizzo dello strumento SFC. L’elenco è lungo e continua a crescere con il passare dei giorni, spaziando da bug benigni, come l’errata visualizzazione di un file temporaneo da 8,63 GB che non può essere eliminato, a problemi francamente fastidiosi, come la scomparsa del cursore del mouse nella schermata campi di input dei browser basati su Chromium o l’instabilità della connessione Internet.
Una serie di inconvenienti e malfunzionamenti che hanno spinto Microsoft a frenare l’implementazione di Windows 11 24H2. Per le configurazioni hardware interessate dalla schermata blu della morte menzionata sopra, l’aggiornamento semplicemente non viene più offerto, né tramite Windows Update né tramite l’utilità Media Creation Tool.
E per tutti gli altri utenti, la raccomandazione ufficiale di Microsoft è perfettamente chiara, ripetuta in ogni sezione della pagina dedicata ai problemi individuati: non forzare l’installazione di Windows 11 24H2 con un metodo manuale o con un altro, e attendere pazientemente che venga proposta. tramite Windows Update. Consigli da seguire viste le problematiche riscontrate. E, più in generale, meglio non affrettarsi mai negli aggiornamenti di sistema finché non si è sicuri che tutti i bug siano stati corretti.