SUD-Rail protesta contro una campagna pubblicitaria che promuove il libro di Jordan Bardella nelle stazioni SNCF

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In molte stazioni SNCF è in corso una campagna pubblicitaria per promuovere il libro di Jordan Bardella, denuncia il sindacato SUD-Rail.

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Pubblicato il 16/10/2024 20:51

Tempo di lettura: 2 minuti

type="image/avif">>Giordano Bardella, la sera del 30 giugno 2024. (ALEXIS SCIARD/MAXPPP)>>
Giordano Bardella, la sera del 30 giugno 2024. (ALEXIS SCIARDO/MAXPPP)

“Oggi abbiamo appreso del piano di comunicazione della casa editrice Fayard per il prossimo libro del presidente della RN Jordan Bardella, che prevede una massiccia campagna di affissioni in molte stazioni SNCF”dichiara la federazione SUD-Rail in una lettera inviata, mercoledì 16 ottobre, al direttore generale della SNCF Jean-Pierre Farandou.

La casa editrice intende promuovere il libro del presidente della RN tramite affissioni in 67 stazioni dell’Île-de- e 43 grandi stazioni in altre regioni dal 1° al 17 dicembre. “Nel momento in cui il Consiglio di Stato ha confermato la posizione di estrema destra di un partito creato dalle Waffen-SS, la federazione desidera invitarvi a ricordare la totale opposizione dei “valori” di estrema destra di questo partito reazionario a quelli del nostro sindacato e, speriamo, quelli della SNCF.”

SUD-Rail ricorda che all’inizio dell’anno, “L’agenzia pubblicitaria SNCF non ha avuto problemi a rimuovere i manifesti del comico Waly Dia, anche se inizialmente convalidati, con il pretesto che presentavano “un carattere politico incompatibile con il dovere di neutralità richiesto nei trasporti pubblici”, ma non sarebbe è un problema partecipare alla promozione del presidente di un partito riconosciuto e condannato per espressioni razziste.

“La federazione SUD-Rail esige che Gares et Connexions, tramite la sua agenzia pubblicitaria, rifiuti questa campagna di manifesti al servizio di un partito politico di estrema destra”, conclude. Contattata da franceinfo, Médiatransports, l’agenzia pubblicitaria che gestisce gli spazi pubblicitari per la SNCF e la RATP, dichiara di “Ho scoperto solo oggi che la campagna prenotata da Fayard era per il prossimo libro di Jordan Bardella.” D’altronde lei dichiara “non aver ricevuto le immagini di questa campagna”e specifica che li studierà “nella loro interezza, siano esse immagini o annotazioni” quando sarà così.

Lo ricorda la società “può rifiutare una campagna d’affissione, anche se prenotata. Verifichiamo se è conforme alla legge e agli obblighi etici e contrattuali. In questo caso le stazioni sono luoghi pubblici, quindi ad esempio vige un obbligo di neutralità politica “. Ma lei conclude “giudicheremo le immagini che riceveremo, non rifiutiamo per principio una campagna di affissione”.


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