In che modo la NASA proteggerà i suoi astronauti su Marte dai brillamenti solari? –Notizie sul deserto

In che modo la NASA proteggerà i suoi astronauti su Marte dai brillamenti solari? –Notizie sul deserto
In che modo la NASA proteggerà i suoi astronauti su Marte dai brillamenti solari? –Notizie sul deserto
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Secondo la NASA, i brillamenti solari sono un evento comune sul Sole, che si verifica quando il sole rilascia gigantesche esplosioni di energia e luce.

I brillamenti solari hanno un ciclo, raggiungendo il loro picco ogni 11 anni, e la NASA spiega che vengono registrati su “un sistema di classificazione che divide i brillamenti solari in base alla loro intensità. I più piccoli sono di classe A (vicino ai livelli di fondo), seguiti da B, C, M e X.”

Quest’anno segna il picco dei brillamenti solari, noti come massimo solare, riferisce NPR, raccontando come una di queste tempeste causò l’incendio delle stazioni telegrafiche nel 1859. La NASA spiega che potenti brillamenti solari hanno rotto i sensori moderni a causa della loro forza; ma se un tale brillamento colpisce la Terra, può danneggiare i satelliti, le reti elettriche e i sistemi di comunicazione.

Oggi, la National Oceanic and Atmospheric Administration avverte che forti brillamenti solari colpiranno la Terra nei prossimi giorni, quindi alcune delle nostre comunicazioni elettriche potrebbero interrompersi, riferisce NPR.

Secondo la NASA, l’atmosfera magnetica della Terra ci protegge dai danni causati dai brillamenti solari. Ma cosa significa questo per i futuri astronauti su Marte, dove non esiste un’atmosfera del genere?

La NASA vuole proteggere i propri astronauti su Marte

Due dei robot della NASA, il Curiosity Rover e il MAVEN Orbiter, avranno la rara esperienza di attraversare un massimo solare, secondo la NASA, e useranno questa opportunità per studiare gli effetti dei brillamenti solari su Marte.

Shannon Curry, ricercatore principale dell’orbiter MAVEN, ha condiviso che “per gli esseri umani e le risorse sulla superficie marziana, non abbiamo una conoscenza solida su quale sia l’effetto delle radiazioni durante l’attività solare. Mi piacerebbe davvero vedere il “grande evento” su Marte quest’anno – un grande evento che possiamo studiare per comprendere meglio la radiazione solare prima che gli astronauti vadano su Marte”, dal Jet Propulsion Laboratory, o JPL, presso il California Institute of Tecnologia.

Durante i brillamenti solari, l’orbiter MAVEN e il rover Curiosity aiuterebbero gli scienziati a capire quante particelle solari arrivano sulla superficie di Marte e la quantità di energia che appartengono, secondo JPL.

Uno strumento specifico sul rover Curiosity ha aiutato gli scienziati a scoprire l’impatto delle radiazioni su Marte e ha fatto loro sapere “quanta protezione dalle radiazioni gli astronauti potrebbero aspettarsi utilizzando caverne, tubi di lava o pareti rocciose per proteggersi”.

Secondo l’Environmental Protection Agency, è noto che i brillamenti solari contengono radiazioni ionizzate, come i raggi X e i raggi gamma, che sono noti per danneggiare i satelliti e interrompere le comunicazioni radio.

Se i livelli di radiazioni su Marte diventano troppo alti per gli esseri umani, gli scienziati sperano che MAVEN e Curiosity possano lavorare insieme per creare un sistema di allarme rapido in grado di allertare altre missioni e ridurre eventuali danni da radiazioni, secondo JPL.

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