Rugby (Federale 2). Castillon ama le fasi finali più di ogni altra cosa

Rugby (Federale 2). Castillon ama le fasi finali più di ogni altra cosa
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Ci sarà un grande pubblico a Castillon questa domenica, sicuramente uno dei più forti degli ultimi anni dato che questo ottavo di finale è un miracolo per l’USC. Tanto che Lucas Hautier, che sta giocando la sua dodicesima stagione nel club, era più entusiasta del…

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Ci sarà un grande pubblico a Castillon questa domenica, sicuramente uno dei più forti degli ultimi anni dato che questo ottavo di finale è un miracolo per l’USC. Tanto che Lucas Hautier, che gioca la sua 12esima stagione nel club, era più emozionato per la partita di Casteljaloux che per quella di Rheu in Bretagna durante gli spareggi. “A Lot-et-Garonne l’atmosfera era già una partita della fase finale. Casteljaloux stava vivendo una fase di rimonta pazzesca e dovevamo batterli. Inoltre Surgères doveva perdere per permetterci di qualificarci. C’est un scénario de dingue qui s’est réalisé, on était tellement heureux de se qualifier, on revenait de tellement loin car à quatre ou cinq matchs de la fin après la défaite contre La Roche, c’était dur de s’y vedere. Se ci penso, questa è la nostra undicesima fase finale in dodici anni”.

In Bretagna, sotto una bella pioggerellina, le due squadre non sono riuscite a mostrare il loro gioco e l’USC ha mancato di efficienza. Avrebbe potuto costare molto, ma poiché a Castillon piacciono troppo le fasi finali per arrendersi troppo in fretta, il gruppo ha resistito. L’allenatore Patrice Callewaert è ancora più sollevato dal fatto che Le Rheu, che stava giocando la terza fase finale consecutiva, potesse vedersi affrontare un altro turno. “Onestamente all’intervallo avremmo dovuto essere 20 punti avanti. Dominiamo senza metterci in fondo. Nel finale della partita Le Rheu ha giocato male una palla salvandoci dai tempi supplementari. »

Durante questi play-off, Castillon ha fatto bene vincendo la partita in trasferta perché solo tre squadre sono riuscite a farlo su 16 play-off. Per avvicinarsi agli ottavi di finale, mancano ancora cinque squadre del girone 7 da cui proviene Castillon, dopo che Rochefort è caduto contro il Gennevilliers.

L’undicesimo torneo finale in 12 anni

Il gruppo formato da Patrice Callewaert e Cameron Pierce prosegue quindi nel tavolo finale affrontando l’AS Mérignac, secondo dopo una stagione impegnativa. In questa fase della competizione, l’USC si sta comportando come l’anno scorso con una dinamica opposta poiché i giocatori stanno terminando meglio la stagione dopo un inizio fiacco. Eccoli sul punto di trovare i Mérignacais con il loro casting più brillante ed esperto.

Per il momento palla al centro visto che tutte le squadre hanno vinto in casa. L’allenatore del Castillonnais XV ritiene che il meglio verrà dalle due partite. “Mérignac gioca bene, non dobbiamo dargli palloni, loro sfruttano subito gli errori della squadra avversaria. Il loro gruppo ha esperienza. Vogliamo divertirci in uno stadio pieno e giocare a rugby. »

L’USC sta chiaramente giocando meglio rispetto a quest’inverno, e soprattutto ha questa voglia e questa maggiore forza per affrontare le fasi finali.

Il gioco

Castillon – Mérignac, questa domenica alle 15 allo stadio Mirambeau di Castillon-la-Bataille.

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