Ogni anno, la Giornata mondiale dell’alimentazione richiama l’attenzione sulle questioni cruciali legate all’insicurezza alimentare e alla malnutrizione. Oggi il 9,2% della popolazione mondiale è denutrita o soffre la fame[1]mentre 149 milioni di bambini sono colpiti da malnutrizione cronica[2]. Molte regioni del mondo si trovano ad affrontare la coesistenza di diverse forme di malnutrizione, esacerbate dalle disuguaglianze economiche, sociali e ambientali.
In questo contesto, è urgente ripensare i nostri sistemi alimentari, dalla produzione al consumo. In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, quest’anno all’insegna del “diritto al cibo per una vita e un futuro migliori”, il GRET pubblica una serie di raccomandazioni per incoraggiare diete sane e sostenibili.
Sostenere l’agroecologia
L’accesso universale al cibo sano dipende soprattutto dalla sicurezza alimentare. Il GRET sostiene attivamente l’agroecologia, una modalità di produzione che promuove pratiche rispettose dell’ambiente soddisfacendo al contempo i bisogni nutrizionali delle popolazioni poiché consente di diversificare la produzione alimentare e migliorare la disponibilità di alimenti nutrienti.
L’agroecologia è promossa da attori impegnati per uno sviluppo sostenibile ed equo. Questo modello agricolo offre una risposta alle grandi sfide agroambientali e socioeconomiche, sia a livello locale che globale.
Promuovere i prodotti locali
Oltre a questi cambiamenti nelle pratiche agricole, il GRET raccomanda di promuovere i prodotti locali. È essenziale rafforzare i settori agroalimentari locali, sostenendo i produttori su questioni di qualità, produzione, commercializzazione e strutturazione del mercato. Ciò non solo migliora l’offerta di prodotti nutrienti, ma garantisce anche un accesso equo a questi alimenti.
Nel Sahel e in Madagascar, ad esempio, sono state messe in atto iniziative per sostenere la produzione e la commercializzazione di alimenti locali fortificati. Questi prodotti, adattati alle esigenze nutrizionali delle donne e dei bambini piccoli, mirano a combattere la malnutrizione stimolando al tempo stesso l’economia locale.
Nell’Africa occidentale, il GRET lavora da molti anni per sviluppare il settore lattiero-caseario locale, consentendo ai produttori di guadagnare un reddito dignitoso e contribuire alla fornitura di prodotti nutrienti, in particolare per i bambini.
Queste iniziative dimostrano che la promozione dei prodotti locali può aiutare a risolvere i problemi di malnutrizione sostenendo al tempo stesso le economie locali.
Educazione e consapevolezza per un cambiamento duraturo
Un’altra dimensione chiave dell’approccio del GRET risiede nell’educazione e nella consapevolezza alimentare. Vengono realizzate campagne di comunicazione sociale per promuovere buone pratiche alimentari, di cura e di igiene e incoraggiare così comportamenti alimentari sani e aumentare il consumo di cibi sani.
In Myanmar, ad esempio, il GRET ha combinato il sostegno alla transizione agroecologica degli orticoltori con azioni di sensibilizzazione nutrizionale nei villaggi, nelle scuole e nei mercati.
Soddisfare esigenze nutrizionali specifiche
Promuovere diete sane implica tenere conto delle esigenze nutrizionali specifiche, in particolare di quelle delle donne incinte, delle madri che allattano e dei bambini piccoli. I primi 1000 giorni, che coprono la gravidanza e i primi due anni di vita del bambino, sono fondamentali per prevenire la malnutrizione e garantire uno sviluppo sano.
Occorre dare priorità ad azioni specifiche per migliorare la dieta delle donne e dei bambini. Non si tratta solo di fornire cibo nutriente, ma anche di garantire che questi prodotti siano disponibili a lungo termine, attraenti, convenienti, adatti ai contesti locali e alle aspettative dei consumatori.
GRET affronta l’approccio e le sfide legate alla progettazione di un’offerta di prodotti specifici per i 1000 giorni in una nota riepilogativa basata sulle sue esperienze nel Sahel.
Accesso al cibo sano e sostenibile: un diritto fondamentale
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione è un’occasione per ricordare che l’accesso a un cibo sano e sostenibile è un diritto fondamentale. Per raggiungere questo obiettivo è necessario trasformare i nostri sistemi alimentari promuovendo pratiche agricole rispettose dell’ambiente, valorizzando i prodotti locali e sensibilizzando le popolazioni sull’importanza di una dieta equilibrata e diversificata.
Il GRET, attraverso le sue iniziative, dimostra che è possibile conciliare sviluppo economico locale e miglioramento delle diete, ponendo al centro delle azioni i bisogni delle popolazioni più vulnerabili. Si sta inoltre mobilitando a livello internazionale insieme ai principali attori della nutrizione in preparazione del prossimo vertice “Nutrizione per la crescita” (N4G), che si terrà in Francia il 27 e 28 marzo 2025.
[1] FAO, IFAD, Unicef, PAM, OMS, 2023
[2] Iniziative di sviluppo, 2018