Ho letto anche il romanzo e mi è piaciuto molto. Orbitale: un giorno, sedici aurore di Samantha Harvey (traduzione di Claro) a Flammarion, ambientato sulla stazione spaziale internazionale.
Segue 6 astronauti che cercano di continuare il loro lavoro interrogandosi su cose molto banali della vita come il matrimonio, i figli, il lutto. È molto bello. Molto lento, con poca azione, ma tante emozioni.
Questo libro mi ha fatto bene, perché oggi tutto deve essere veloce, efficace, istantaneo (e così in letteratura). Ma è bello prendersi il proprio tempo ogni tanto, sedersi e pensare, interrogarsi. Una scoperta molto bella.
Gli appunti di lettura sono offerti dalla libreria Un livre à soi.
All’interno della Stazione Spaziale Internazionale, sei astronauti sono impegnati nei loro compiti, sopraffatti da domande esistenziali. Uno si preoccupa per il suo matrimonio, un altro sogna di portare sua figlia nello spazio, mentre un altro piange la perdita della madre.
Così lontani eppure così vicini alla Terra, questi astronauti non hanno mai sentito così fortemente di appartenere al nostro pianeta, pur vedendosi come suoi guardiani. Il tempo scorre al ritmo delle orbite attorno alla Terra, protagonista di questo romanzo che oscilla tra contemplazione, malinconia e umorismo sottile. Sei personaggi in cerca di significato…
