Tolone: ​​Giornata mondiale del dolore

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Giornata Mondiale del Dolore: caregiver in prima linea.

Nessuno è al sicuro dal mal di schiena, dall’artrosi, dalle tendiniti, dagli ematomi, ecc.

I caregiver, come gli utenti, ieri erano alla ricerca di una soluzione per un problema ampiamente condiviso: il dolore.

All’ospedale Sainte Musse di Tolone tutto è iniziato con un convegno sul tema della lombalgia, con una constatazione: l’inattività fisica chiude il paziente in un circolo vizioso.

Un’attività fisica adeguata può migliorare la qualità della vita. Stesso consiglio per l’artrosi, e tante altre patologie che “avvelenano” la nostra vita quotidiana.
La dottoressa Stéphanie Fassié, presidente del Comitato per il controllo del dolore (CLUD), era presente per rispondere a domande, fornire documenti e consigli pratici, con un approccio originale: sensibilizzare agli approcci complementari e non farmacologici.

Se avete familiarità con l’ipnosi e la pratica dello Shiatsu, potreste interrogarvi sulla risonanza sottocutanea… Si tratta, infatti, di una “agopuntura senza ago”, utilizzata soprattutto in pediatria. Una pratica nata nel Var e riservata, fino ad ora, alle badanti.

Una giornata di confronti e informazioni che ha permesso di affrontare anche lo screening del dolore neuropatico e dei rischi di overdose da oppioidi, con, in conclusione, un consiglio: l’attività fisica è “anche” analgesica….

NF
La conferenza si è svolta alla presenza del signor Yann Le Bras, direttore del CHITS, del dottor Kamel Mechtouf, capo del dipartimento di reumatologia, della dottoressa Stéphanie Fassie, algologa e presidente del Comitato per il controllo del dolore.

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