Secondo Bercy, la nuova tassa sui super-ricchi riguarderà solo 24.000 famiglie

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Antoine Armand, ministro dell’Economia e delle Finanze, e Laurent Saint-Martin, ministro del Bilancio e dei Conti pubblici. LUDOVIC MARIN/AFP

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Saranno 24.300 le famiglie fiscali “effettivamente responsabile” del “contributo temporaneo ed eccezionale” rivolto alle famiglie più ricche per tre anni, secondo la prima valutazione del provvedimento pubblicata online sul sito del Ministero del Bilancio.

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“Tra le 62.500 famiglie che rientrano nel campo di applicazione del contributo a causa del livello del loro reddito, 24.300 famiglie sarebbero effettivamente soggette a causa di un livello attuale di tassazione effettiva inferiore al 20%”indica il documento dal titolo “Valutazioni preliminari sugli articoli del disegno di legge” delle finanze per il 2025, notato inizialmente da “les Echos”.

Il Ministero del Bilancio aveva precedentemente indicato che la misura avrebbe interessato circa 65.000 famiglie in Francia, sui 20 milioni di famiglie che pagano l’imposta sul reddito. La misura dovrebbe fruttare 2 miliardi di euro nel 2025 e contribuire al risanamento delle finanze pubbliche.

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Pagheranno solo i meno tassati

“La base di 65.000 famiglie” usato “come base per questo contributo mirato, temporaneo ed eccezionale” è quello del contributo eccezionale sui redditi alti (CEHR), vale a dire le famiglie con un reddito fiscale di riferimento superiore a 250.000 euro per una persona sola e 500.000 euro per una coppia, ha precisato sabato sera il Ministero del Bilancio.

Ma per essere responsabile di questo nuovo contributo, “devi essere soggetto al CEHR e avere un’aliquota dell’imposta sul reddito inferiore al 20%”afferma la stessa fonte, presentando il provvedimento come a “ottimizzazione netta evitando le tasse”. Secondo i dati di Bercy, in questo scenario rientrerebbero quindi solo poco più di 24.000 nuclei familiari.

Il contributo dovrà valere fino al 2027. It “riguarda solo poche decine di migliaia di famiglie con i redditi più alti e non colpisce nessuna famiglia non soggetta ad imposta”ha spiegato il governo nel testo del disegno di legge finanziaria (PLF) presentato giovedì. “Questa misura di giustizia fiscale corrisponde ad uno sforzo mirato a favore delle famiglie ad alto reddito che, in particolare attraverso l’uso prolungato di misure fiscali eccezionali, vedono diminuire la loro aliquota fiscale effettiva”.

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A cura di Le Nouvel Obs con AFP

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